Attore, cantante, modello, sportivo, direttore cinematografico e chi più ne ha più ne metta, Michael Mando è il carismatico interprete di Nacho Varga in Better Call Saul disponibile su Netflix. Apparso già dalla prima stagione, ci ha permesso di affezionarci a un personaggio particolare che ricopre da sempre una posizione borderline, in cerca di una libertà che è destinato a non avere. È lo stesso attore a essersi innamorato del ruolo: “Mi sono innamorato del personaggio e della sua voglia di uscire dal cartello, di fare la cosa giusta pur di salvare la vita di suo padre, anche a costo di rischiare la sua”. Di origini canadesi, Mando ha avuto una vita decisamente movimentata (in tutti i sensi). Come succede spesso, inizialmente non aveva in mente di fare l’attore. Focalizzato prima sullo sport a livello agonistico, poi su vari corsi di laurea per scegliere chi sarebbe diventato da grande, si è avvicinato al mondo dello spettacolo in un periodo sabbatico e quasi casualmente. Nonostante ciò, che quello fosse il suo percorso, probabilmente era scritto nel destino visto che il talento non gli manca: già alla prima apparizione nel ruolo di protagonista, infatti, l’attore porta a casa 5 MECCA.
Grazie alle curiosità trovate su di lui, abbiamo scoperto che sa fare tutto, ma proprio tutto, e noi lo odieremo anche un pochino per questo. Ma, a parte l’ironia, bisogna riconoscere che Michael è un personaggio molto interessante.
1- È esperto in traslochi
“Quindi vivi qui ora”? “Sì, ma niente di serio” è la citazione di Aldo, Giovanni e Giacomo che probabilmente avrebbe dovuto usare Michael Mando per presentarsi ai nuovi vicini di casa. Perché, sembrerebbe una storia incredibile, ma l’attore canadese ha cambiato ben 37 case. Già prima dei vent’anni ha vissuto in 10 città, 5 Paesi e 4 continenti. Diciamo pure che non facciamo molta fatica a credere che sia poliglotta (se non lo fosse lui, chi potrebbe?). L’attore, infatti, parla fluentemente 4 lingue: il francese come madrelingua, l’arabo, l’inglese e lo spagnolo. È lui stesso a raccontare come traslocare frequentemente gli abbia permesso di conoscere usi e culture diverse dalle quali ha cercato di trarre insegnamento.
2- Michael Mando è uno sportivo a tutto tondo
Durante l’adolescenza Mando ha praticato diversi sport a livello agonistico. Faceva parte di una squadra di calcio come centrocampista, giocava a football americano e a hockey sul ghiaccio ricoprendo il ruolo di ala sinistra. La sua carriera si è interrotta nel momento in cui ha avuto un infortunio che, per 2 anni, non gli ha permesso di camminare. La sua passione, però, è stata più forte: anche ora si allena frequentemente, partecipa a qualche partita di basket o calcetto e pratica arti marziali miste tra cui Jeet Kune Do e Jujitsu.
3- La sua carriera da attore è cominciata intorno ai 20 anni
“Ho cominciato a recitare attorno ai vent’anni. Prima di allora non avrei mai pensato di pronunciare una battuta. L’unica recitazione in cui mi cimentavo era far ridere i miei fratelli e i miei cugini in cucina fino a tarda notte. Quando la maggior parte dei ragazzi uscii dal college io mi iscrissi a scuola di teatro e iniziai una nuova carriera. -continua- Essere umani significa avere la capacità di fare scelte complesse e non ne esistono di giuste o sbagliate”.
Michael, infatti, si è avvicinato alla recitazione in un momento in cui non sapeva che studi intraprendere. Indeciso tra economia, relazioni internazionali e psicologia ha frequentato 2 università, 4 scuole superiori e 3 college. Nel suo periodo sabbatico ha scoperto di eccellere come attore poiché questo ruolo gli permetteva, e lo fa tuttora, di unire in un’unica professione ciò che ama di più: sport, musica e poesia.
4- Interpreta Vaas in Far Cry 3
Michael non presta solo la sua voce a Vaas Montenegro in Far Cry 3, ha anche sviluppato il personaggio in collaborazione con la Ubisoft. La casa di produzione, infatti, rimasta colpita dalla sua audizione ha deciso di creare un personaggio ad hoc per lo stile di Mando, che incarnasse il suo modo di recitare e la sua simpatia. È Michael stesso a raccontare in un’intervista le ragioni che hanno portato al suo villain così tanto successo (inaspettato). Per l’attore l’improvvisazione, che inizialmente ha caratterizzato il progetto, l’ha reso autentico ed è stato il segreto di così tanto seguito. Racconta di battute a suo parere un po’ tristi, come quella della banana e dell’arancia, che dette da Vaas sono diventate iconiche. Per Mando il legame con il villain è molto stretto, è questo lavoro che ha svoltato la sua carriera: “Mi sono reso conto di come Vaas abbia anche rivoluzionato la mia vita lanciando la mia carriera sul piano internazionale: da Far Cry sono passato a Orphan Black e poi a Better Call Saul”. C’è una curiosità nella curiosità: mentre registrava la famosa scena della “follia” nei panni di Montenegro, che i fan ricordano per la citazione:
“Ti ho mai detto qual è la definizione di follia, sì? Follia è fare e rifare la stessa c***o di cosa, ancora e poi ancora, sperando che qualcosa cambi. Questa è follia”
Mando sedeva da solo in una stanza buia a parlare con una pallina da tennis incastrata su un palo.
5- Michael Mando è anche produttore televisivo
Il nostro Nacho non è solo attore e sportivo. È anche fondatore, presidente e direttore di una casa di produzione televisiva e cinematografica: la Red Barlo. Sul suo profilo Instagram Mando, nel marzo del 2020, condivide un anniversario ricordando che, nello stesso giorno 10 anni prima, è uscita la sua opera di debutto. Dal titolo Wake Up, l’attore ha scritto e diretto un thriller psicologico “Come se fossimo davvero dentro un sogno, in maniera non lineare e con l’utilizzo della simbologia. Rimane una delle cose migliori che ho fatto e ho intenzione di tornare presto a produrre”.
6- È stato un modello professionista
Il suo profilo Instagram dice tutto. Super fotogenico, spesso Michael Mando pubblica selfie perfetti, per la gioia dei fan. Sorridente in primo piano, a petto nudo o vestito di tutto punto, sembra sempre molto a suo agio di fronte all’obiettivo. C’è una motivazione che giustifica questa sensazione: il nostro bel Nacho, infatti, è stato (e sembrerebbe esserlo tuttora) un modello professionista. L’attore collabora con diversi brand a livello di sponsorizzazioni, per questo rientra a tutti gli effetti nella schiera degli Influencer. Sotto i suoi post non mancano frasi motivazionali, legate alla felicità che, secondo lui si raggiunge grazie all’aiuto di amici e famiglia, ma anche al benessere psicofisico. Abbiamo già parlato del suo amore per lo sport, non abbiamo ancora detto che Mando è anche una sorta di personal Influencer. Diciamoci la verità: un abbonamentino nella sua palestra lo faremmo volentieri!
7- Michael Mando è uno YouTuber
Il canadese è attore, sportivo, appassionato di videogiochi, produttore e modello. Si spera che i talenti non li abbia tutti lui, altrimenti noi comuni mortali potremmo demoralizzarci. Ma dobbiamo darvi un’altra brutta notizia: oltre a tutte le cose in cui eccelle, sa anche cantare. Ah, non solo: le canzoni se le scrive da solo!
“La musica fa parte della nostra vita prima di imparare a parlare qualsiasi lingua, prima di identificarci come razza o genere, prima ancora di imparare i nostri nomi. Da adolescente il mio hobby preferito era entrare nei negozi di musica e ascoltare tutto quello su cui riuscivo a mettere le mani: musica da tutto il mondo, di tutti i generi, da tutti i tipi di vita … mi fermo ad ascoltare i musicisti di strada in qualsiasi città mi trovi. A volte trovo un posticino all’ombra di un albero e ascolto le loro melodie per ore e ore. Devo aver scritto più di mille poesie nella mia vita e centinaia di tracce musicali inedite nascoste in cartelle che non condivido con nessuno”.
È con queste parole che Michael ha annunciato l’uscita del suo singolo The Wild One ad aprile 2020, seguito dal più recente Dance With Me. Le tracce, insieme a estratti dei suoi lavori cinematografici, ai videogiochi e ai filmati divertenti sono raccolti nel canale YouTube che gestisce direttamente.