Introduzione
Black Mirror è forse la serie tv che più di ogni altra ha rivoluzionato il concetto di serie tv distopica. Una produzione che ha stravolto milioni di telespettatori, ottenuto quasi sempre recensioni straordinarie e ha toccato nervi scoperti che hanno infiammato la mente di chi era seduto davanti al piccolo schermo. I temi trattati dalla produzione Endemol distribuita le prime due stagioni su Sky (Channel 4 in Inghilterra) e le successive su Netflix sono tremendi e allo stesso tempo tremendamente attuali. Un pugno nello stomaco, a confronto di alcuni episodi, è una carezza. Chissà se riuscirà a ripetersi, ma quello che è certo è il fatto che la serie tv da Charlie Brooker ha portato delle novità importanti nel mondo seriale. Innanzitutto perché ha creato un nuovo modo di intendere le produzioni per piccolo schermo, un nuovo modo di raccontare temi complicati e difficili da trattare.
Il format ideato è quello delle puntate antologiche. Ogni stagione è composta da vari episodi, a parte lo speciale natalizio White Christmas e il film interattivo Bandersnatch, che non seguono una sequenza logica, ma che raccontano situazioni completamente diverse tra loro. Pensiamo solo alla prima stagione e ai suoi tre capitoli. Il primo racconta del rapimento della principessa inglese e del ricatto sessuale ai danni del primo ministro. Il secondo di un mondo distopico in cui un sistema malato obbliga le persone a comportarsi in un certo modo. Il terzo di un futuro in cui le persone viaggiano con un chip che ti fa rivivere i ricordi quando vuoi, e pure quando non vuoi. Insomma, Black Mirror ci ha abituati a colpi di scena e a colpi bassi. Vediamo di scendere più nello specifico e spiegarvi quello che ha reso la serie tv disponibile su Netflix così speciale.
Trama
Questo 2020 verrà ricordato da tutti come un anno difficilissimo che potrebbe essere davvero essere raccontato da una puntata di Black Mirror 6. I suoi scenari, ricchi di società al collasso e situazioni estreme, non sembrano oggi così distanti dalla realtà. Il mondo ha vissuto mesi davvero delicati e continua a farlo. In breve tempo ci si è trovati a dover sopportare numerose e difficili realtà. E non ci riferiamo solamente al drammatico avvento del Coronavirus. Dal clima alla politica, dalle proteste contro i regimi a quelle del #BlackLivesMatter, fino ad arrivare al nucleare e, per l’appunto, al Covid-19. Questo 2020 sembra davvero essere un anno stregato. E se in alcune situazioni l’essere umano è solo una entità passiva, in altre è lui stesso artefice del proprio dramma.
Pensiamo all’omicidio di George Floyd (qui proviamo a immaginare le ripercussioni sul mondo del piccolo schermo) oppure agli incendi che hanno devastato Australia e USA. Insomma, faber est suae quisque fortunae e sembra che in questo caso l’uomo stia plasmando un destino oscuro e drammatico. E proprio in questi momenti così difficili, Netflix ha avuto la grande idea di lanciare una campagna pubblicitaria geniale per la serie tv inglese. Presso alcune fermate dell’autobus di Madrid sono stati infatti piazzati dei cartelloni-specchio, con scritto: “Black Mirror 6. In diretta, ora, ovunque”. Una trovata che ha rapidamente fatto il giro del web e ha fatto in modo che si tornasse a parlare della produzione.
News
Charlie Brooker, storico creatore della serie e autore della maggior parte dei suoi episodi, è tornato recentemente a parlare dell’eventuale sesta stagione della serie Netflix. L’esperienza del Coronavirus, che come pandemia ha messo in ginocchio la sanità e l’economia di tutto il mondo, avrebbe tracciato un solco che al momento in pochi potrebbero sentirsi di valicare. “Non so cosa posso dire riguardo a ciò che sto e non sto facendo”, ha dichiarato Brooker alla rivista Radio Times. “Ora come ora non so chi avrebbe il fegato di tollerare storie su una società che sta cadendo a pezzi, perciò non sto lavorando ad alcun nuovo episodio di Black Mirror. Avrei piuttosto voglia di rispolverare il mio talento comico, perciò ho iniziato a scrivere sceneggiature che mi facciano fare qualche risata“.
Insomma, allo stato attuale il mondo non sarebbe pronto a rivedere le atmosfere stranianti e distopiche di Black Mirror 6.
Prima, almeno, dovrebbe recuperare un po’ di fiducia nel futuro per non ritrovare troppo di sé in una realtà altrettanto distorta e corrotta. In passato Brooker aveva discusso della possibilità di realizzare dei sequel degli episodi più amati e controversi (qui parliamo dei 5 peggiori). Parlando a Variety nel luglio 2017, Brooker aveva dichiarato di avere avuto alcune idee per sequel di episodi di Black Mirror, una opportunità narrativa ancora inesplorata dal franchise. “Non sarei contrario a questa cosa: ho già un paio di idee in mente ma stiamo pensando a come renderle possibili dal punto di vista pratico, specialmente rispetto al momento giusto per portarle sullo schermo, potenzialmente”.
Ma cerchiamo di essere più precisi. Gli episodi Torna Da Me (2×01), Orso Bianco (2×02) e San Junipero (3×04), sembravano verosimilmente i più quotati ad avere una prosecuzione- Queste ipotesi però non si sono materializzate né nella quarta stagione né tanto meno nella quinta. Resta da vedere se Black Mirror 6 concretizzerà l’intenzione di approfondire il capitolo sequel e in quale formato narrativo. Una nuova esperienza interattiva? Oppure un film nel tradizionale formato episodico? Potrebbero esserci nuove idee? Solo il tempo ce lo dirà.
Anticipazioni
Forse è ancora presto per immaginare di cosa parla Black Mirror 6. Prendiamo ad esempio i rumors usciti prima della stagione numero 5. Le prime anticipazioni sulla trama infatti, nonostante questa fosse stata rinnovata a marzo 2018, sono state diffuse poco meno di un mese prima dell’uscita su Netflix, con il primo teaser trailer. Sicuramente i nuovi episodi di Black Mirror avranno ancora luogo in un universo futuro in cui la tecnologia ha preso il sopravvento sulla vita umana. Bisogna solo scoprire in che modo gli autori della serie vorranno narrare al pubblico nuove trame di questa realtà, che sembra così spaventosamente vicina alla nostra. Ci altri episodi intermedi come il film interattivo Bandersnatch? Ora come ora non si hanno informazioni al riguardo, ma dato il successo di questo esperimento è probabile che Netflix riproponga qualcosa di simile, per spezzare l’attesa di Black Mirror 6.
Lo scorso anno, la produttrice esecutiva di Black Mirror Annabel Jones ha parlato di cosa si delinea all’orizzonte per la serie con il magazine britannico Digital Spy: “Penso che Bandersnatch sia la prova che possa esistere come film a sé stante. Mi piace l’idea di farne uno. Per noi è interessante, e mi auguro anche per gli spettatori, di trovare nuove strade e nuove forme di racconto con il quale drammatizzare le cose, se lo meritano”.
Nel corso della stessa intervista è intervenuto anche il creatore di Black Mirror Charlie Brooker, che riguardo al futuro della serie ha aggiunto: “Black Mirror ha sapori e toni ben definiti. Abbiamo alcune interne regole piuttosto lasse riguardo a ciò che è e ciò che non è giusto per un episodio di Black Mirror. Non le abbiamo mai esplicitate, ma sono piuttosto flessibili. Non penso che ci sia niente che possa fermarci: potremmo fare capitoli a sé stanti, potremmo raccontare una storia continuativa, potremmo fare degli spin-off“. Il mistero quindi regna ancora sovrano.
Cast
Così come regna sovrano il mistero riguardo agli attori di Black Mirror 6. Proprio come la trama degli episodi della sesta stagione, è impossibile stabilire quali attori faranno parte del cast della serie tv inglese targata Netflix. Come per i rumors sulla trama degli episodi di Black Mirror 5, anche le prime voci riguardo il coinvolgimento di Miley Cyrus nella quinta stagione sono arrivate solo a dicembre 2018, per poi essere confermate con la distribuzione del primo trailer a maggio 2019. L’uscita della quinta stagione è stata fissata poi al 5 giugno 2019, e i fan hanno scoperto i nomi del cast e dei rispettivi personaggi solo pochi giorni prima della diffusione dei nuovi episodi su Netflix. Se qualche informazione sul cast dovesse invece trapelare prima della futura uscita della sesta stagione, saremo pronti ad aggiornarvi tempestivamente e dettagliatamente.
Streaming
Come abbiamo già scritto molte volte in questo articolo Black Mirror 6 sarà prodotto e distribuito da Netflix.
Quindi, ovviamente, sarà visibile nel catalogo della piattaforma streaming. Dove vedere gli episodi della serie tv se non si dispone di un account del colosso californiano? Al momento questo detiene l’esclusiva sui diritti di distribuzione della serie, dunque dopo l’uscita dei nuovi episodi lo streaming della sesta stagione di Black Mirror non sarà riprodotta da nessuna altra casa di distribuzione o da nessun altro canale.
Se volete gustarvi nuove e distopiche avventure dovrete quindi accedere a Netflix Italia (cliccando qui) e se non avete un account, registrarvi sottoscrivendo un abbonamento in base alle vostre esigenze Ci sono infatti diverse tipologie. Quella base, che al costo di 7.99 euro consente di visualizzare i contenuti in definizione normale (senza HD per intenderci) e su un unico dispositivo alla volta. Quella standard a 11.99 euro, che permette di guardare le vostre serie tv e film preferiti in FullHD e su due dispositivi diversi. E infine quella premium, che utilizza una tecnologia UltraHD e offre la possibilità di utilizzare fino a quattro dispositivi.
Uscita
Come vi spiegavamo qualche paragrafo più in alto non possiamo parlarvi di una data precisa per il rilascio dei nuovi episodi. Ciò che possiamo fare, però, sono dei calcoli e delle ipotesi.
Nel caso di questa serie Netflix, è difficile poter prevedere quando esce Black Mirror 6 basandosi sullo storico dei capitoli precedenti.
Questo perché le tempistiche sono cambiate molto anno dopo anno. Le prime stagioni venivano infatti rilasciate sulla piattaforma streaming in autunno inoltrato, fatta eccezione per la seconda uscita in primavera.
Schema che è stato ripreso ora con il quinto capitolo della serie e che potrebbe dunque ripetersi in futuro. In questo caso, quale sarà la data di uscita in Italia di Black Mirror 6? Ipotizziamo che i nuovi episodi della serie Netflix possano sbarcare sulla piattaforma streaming all’incirca nella seconda metà del 2021, ma rischiano di slittare addirittura a fine anno, visti i numerosi problemi. Noi siamo e saremo qui per tenervi sempre aggiornati su ogni minima novità riguardo alla serie tv distopica per eccellenza. Insomma, non appena avremo notizie ufficiali a riguardo vi aggiorneremo.