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La classifica dei 5 attori che hanno interpretato meglio il loro personaggio in Black Mirror

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Alcune serie tv hanno fatto la storia, oltre che per la loro bellezza e per la loro capacità di fidelizzare lo spettatore, perché sono state capaci di creare un genere tutto loro. Sono state pioniere in un campo ancora poco visitato. In alcuni casi il risultato è stato talmente centrato da dare vita a “eredi” che ripercorrono la stessa strada già spianata dalla serie esploratrice. Pochi prodotti hanno centrato l’obiettivo meglio di Black Mirror, la creatura di Charlie Brooker nata nel 2011, che si prefigge lo scopo di analizzare il rapporto tra l’uomo e la tecnologia e di tutti i suoi possibili abusi.

Copertina Black Mirror

Una delle particolarità di questa straordinaria serie tv è che ogni episodio è slegato dal suo predecessore, ha la sua trama (raccontata in modo esaustivo), un suo messaggio, atto a far riflettere lo spettatore sugli aspetti etici e morali di ciò che ha visto, e i suoi attori. Alcuni famosi, altri meno, molti più a fuoco di altri nel ruolo affidatogli ma alcuni davvero efficaci, tanto da rimanere impressi nella mente di chi guarda.

Non è stato per niente semplice ma abbiamo stilato la classifica dei 5 migliori attori visti in Black Mirror.

Vista la lunghissima lista capirete bene che razza di lavoraccio è stato tagliarne molti!

5) Jesse Plemons – USS Callister

uss callister

Potevamo mettere la dolce Cristin Milioti al quinto posto ma non ci sembrava il caso, perché nell’episodio USS Callister della quarta stagione di Black Mirror, ovvio omaggio da parte di Brooker al mondo di Star Trek, è l’odioso capitano interstellare Daly interpretato da Jesse Plemons a rimanerci più impresso. Nella realtà mite e sottomesso genio cybernetico messo continuamente in ombra dall’ambizioso e opportunista amico/socio, nonostante il merito delle loro fortune sia interamente suo. Per sfuggire a questa realtà frustrante egli crea un universo alternativo dove poter avere quella rivalsa sociale che non riesce a ottenere nel mondo reale.

Passiamo la prima parte dell’episodio a provare pena per lui fino a quando non ci rendiamo conto di cosa arriva a fare impossessandosi del DNA dei colleghi che gli hanno mancato di rispetto. Crea dei loro cloni e li imprigiona nel mondo da lui costruito, costringendoli a ubbidire a ogni suo capriccio. La crudeltà cieca e sociopatica di questo personaggio resta impressa così come la sua capacità di spogliarsi di ogni timida gentilezza e diventare un vile dittatore di un purgatorio spaziale, capace di uccidere un figlio davanti a un padre senza rimorsi.

4) Letitia Wright – Black Museum

Black Mirror

Quello di Black Museum è sicuramente uno degli episodi più celebrativi di Black Mirror (molti gli easter egg presenti, infatti)

Balzano subito agli occhi, mentre vediamo Nish aggirarsi tra le teche del museo gestito da Rolo Haynes, il proprietario di un desolato e piuttosto macabro mausoleo, molti reperti iconici “sottratti” ad altri celebri episodi della serie. La Wright è davvero notevole nella sua interpretazione perché riesce a farci temere per la sua vita mentre è in compagnia dell’esaltato proprietario. Diamo quasi per scontato che a un tratto l’uomo possa farle del male e restiamo piacevolmente sorpresi quando ci rendiamo conto che Nish è tutto fuorché una vittima.

Decisa, fredda e preparata è un’eroina tarantiniana che è andata a cercarsi la sua vendetta e intende godersela lentamente.

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