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Hang the DJ è uno degli episodi di Black Mirror invecchiati meglio

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Quando abbiamo conosciuto per la prima volta Black Mirror era il lontano 2011. Ai tempi non esisteva ancora l’intelligenza artificiale come la conosciamo oggi, la realtà aumentata era in fase di sviluppo, quella virtuale ancora grezza e tutto quello che ci veniva mostrato sembrava così lontano. Con il passare degli anni, e le nuove stagioni, ci siamo resi sempre più conto di quanto quel futuro non fosse poi così distopico. Tra tutti gli episodi, tuttavia, uno mi ha particolarmente colpita e a oggi è forse quello che non mi stancherei mai di guardare e riguardare.

Hang the DJ esplora temi profondi e complessi legati alle relazioni amorose e all’uso della tecnologia per trovare il partner ideale. In un periodo storico in cui le conoscenze si fanno da dietro un dispositivo, la puntata assume un valore ancora più grande. Black Mirror è nota per porre lo spettatore di fronte a riflessioni ovvie, eppure spesso ignorate. Ci obbliga a preoccuparci e a fare il punto sull’utilizzo delle tecnologie, ormai parte di noi. Puoi vedere qui la puntata di Black Mirror.

Hang the DJ, dietro le app di incontri

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La puntata Hang the DJ

Hang the DJ segue le vicende di Amy e Frank, due individui che vivono in una società distopica dove le relazioni sentimentali sono interamente gestite da un sistema avanzato chiamato “Coach”. Questo sistema determina il corso delle vite amorose dei partecipanti, assegnando loro una serie di relazioni temporanee con una durata prestabilita. Ogni relazione ha una data di scadenza specifica, e i partecipanti non hanno il potere di influenzare o alterare questa durata. L’obiettivo dichiarato del sistema è raccogliere una quantità sufficiente di dati sulle preferenze, i comportamenti e le reazioni emotive degli individui, al fine di determinare con precisione il partner perfetto per ciascuno di loro (qua trovi un approfondimento).

L’episodio esplora profondamente il concetto di amore predestinato e la ricerca del partner ideale, ma anche le implicazioni più oscure di un tale sistema. Amy e Frank, come tutti gli altri partecipanti, si trovano a vivere una serie di relazioni che non hanno scelto, sperimentando una gamma di emozioni che vanno dalla speranza all’angoscia, dalla gioia alla frustrazione. La loro esperienza mette in luce le tensioni tra il desiderio umano di connessione autentica e l’imposizione di un percorso predeterminato da un’entità esterna (sapevi che è arrivata l’app di Hang The Dj?).

Perché questo episodio di Black Mirror è così attuale

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I protagonisti della puntata Hang the DJ

Il mondo di Hang the DJ risuona profondamente con l’attuale panorama delle app di incontri. Oggi, milioni di persone si affidano a queste piattaforme per trovare l’amore, basandosi su algoritmi che cercano di predire la compatibilità tra individui. Le app di incontri moderne utilizzano una varietà di dati, inclusi interessi personali, preferenze e comportamenti online, per suggerire potenziali partner. Questo processo, sebbene diverso nelle specifiche, richiama fortemente il sistema “Coach” della puntata. Proprio come “Coach” raccoglie dati per determinare la compatibilità, le app di incontri moderne utilizzano algoritmi avanzati per abbinare gli utenti. L’idea che un algoritmo possa trovare il partner ideale sembra affascinante, ma solleva anche interrogativi sulla perdita di spontaneità e sul controllo algoritmico delle nostre scelte più intime. Alla fine ci rendiamo conto di quanto tutto questo sia inquietante.

La durata limitata delle relazioni in Hang the DJ ricorda inoltre l’instabilità delle relazioni nate sulle app di incontri, dove spesso le connessioni sono brevi e superficiali. Questa realtà può portare a sentimenti di frustrazione e alienazione, simili a quelli vissuti da Amy e Frank. La società di Hang the DJ è ossessionata dalla ricerca del partner perfetto, un tema che rispecchia la moderna ansia da prestazione nelle relazioni. Le app di incontri possono alimentare l’illusione che il partner ideale sia solo un altro swipe away, rendendo difficile impegnarsi e lavorare su una relazione reale. Una delle critiche più forti che emerge da Hang the DJ è infatti la mancanza di libertà di scelta individuale. Anche se le app di incontri offrono una parvenza di scelta, la realtà è che le nostre opzioni sono già filtrate e limitate dagli algoritmi (qui i dettagli sulla prossima stagione).

Uno dei finali di puntata più bello di Black Mirror

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Il finale di Hang the DJ

Nel finale di Hang the DJ, Amy e Frank si ritrovano in una relazione che sembra particolarmente significativa. Tuttavia, Frank infrange una delle regole del sistema controllando la data di scadenza della loro relazione, generando una frattura tra loro. Nonostante ciò, il loro legame resta forte e decidono di ribellarsi al sistema, scappando insieme. Durante la loro fuga, Amy e Frank arrivano ai confini del mondo controllato da “Coach”. Qui, la verità viene rivelata: il mondo in cui hanno vissuto è una simulazione progettata per testare la compatibilità tra individui. In questo scenario, Amy e Frank sono stati sottoposti a 1000 iterazioni della simulazione, e in 998 di queste, hanno scelto di ribellarsi insieme contro il sistema, dimostrando una forte affinità e una volontà di lottare per stare insieme. Questo alto tasso di ribellione, 99,8%, è interpretato dal sistema come una dimostrazione di compatibilità quasi perfetta.

La rivelazione finale mostra che il sistema “Coach” utilizza questi dati per abbinare persone nel mondo reale.

In una scena conclusiva, Amy e Frank si vedono in un bar dopo aver fatto match su un’app di incontri. Questa app, come il sistema “Coach”, usa algoritmi complessi e simulazioni per trovare l’abbinamento ideale. L’episodio si chiude con i due che si sorridono, suggerendo che la connessione tra loro potrebbe essere autentica e destinata a durare. Il finale di Hang the DJ non solo chiude il ciclo narrativo della storia di Amy e Frank, ma offre anche una riflessione profonda sull’uso della tecnologia nelle relazioni moderne. La simulazione che hanno vissuto è una metafora della nostra dipendenza crescente dagli algoritmi per prendere decisioni personali cruciali. Nonostante il controllo e la manipolazione da parte del sistema, l’amore e la connessione umana emergono come forze potenti, capaci di sfidare anche le strutture più rigide e artificiali.

Non è la vita reale, ma ormai ne facciamo parte

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Una delle scene più belle di Hang the DJ

Nonostante le app di incontri offrano straordinarie opportunità di connettersi con nuove persone, Hang the DJ sottolinea l’importanza di mantenere una consapevolezza critica del loro impatto. È essenziale riconoscere i vantaggi di queste tecnologie senza trascurare i loro limiti. L’episodio ci ricorda che l’amore e le relazioni richiedono più della semplice compatibilità algoritmica. Ma necessitano di sforzo, impegno e, soprattutto, della libertà di scelta. La spontaneità, le imperfezioni e le decisioni prese con il cuore sono elementi cruciali che non possono essere replicati da nessun algoritmo.

In Black Mirror Hang the DJ non è solo una storia più attuale che mai, ma anche un potente commento sociale che ci esorta a riflettere sul ruolo della tecnologia nelle nostre vite amorose. Ci sfida a trovare un equilibrio tra l’uso delle app di incontri per facilitare le connessioni e la conservazione dell’autenticità e della spontaneità che rendono le relazioni veramente significative (qui ti parliamo di uno degli episodi più discussi).