Il regista di Black Mirror Toby Haynes suggerisce un potenziale spin-off del suo episodio “USS Callister”. La serie antologica di fantascienza di Netflix creata da Charlie Brooker esamina la società moderna e le conseguenze che hanno apportato le nuove tecnologie. La quarta stagione, uscita il 29 dicembre, ha rotto il ghiaccio con il suo primo episodio “USS Callister”, un’avventura spaziale divertente che si è conclusa con un barlume di speranza.
Scritto da Brooker e William Bridges, diretto da Haynes è stato interpretato da Jesse Plemons, Cristin Milioti, Jimmi Simpson e Michaela Coel. L’episodio “USS Callister” segue Robert Daly (interpretato da Jesse Plemons), un programmatore e co-fondatore di un popolare gioco multiplayer online. Robert è contrariato per la mancanza di rispetto che trova a lavoro. Per sfogare la sua rabbia, crea un mondo ispirato a Star Trek all’interno del gioco usando il DNA dei suoi collaboratori. Nel gioco sono inclusi anche il suo socio in affari James Walton (interpretato da Jimmi Simpson), la nuova dipendente Nanette Cole (interpretata da Cristin Milioti), l’impiegato Shania Lowry (interpretata da Michaela Coel), il programmatore Dudani (Paul Raymond), la receptionist Elena (Milanka Brooks) e lo stagista Nate Packer (Osy Ikhile) per creare cloni digitali.
L’episodio è stato molto, quindi non ci sorprendiamo del fatto che i fan stiano già parlando di una Serie Tv spinoff ispirata all’episodio. In una nuova intervista con THR, il regista Toby Haynes parla della sua creazione e di una potenziale serie spinoff di “USS Callister”:
Stavo parlando con Louise Sutton, che ha prodotto questo episodio e “Metalhead”, e ha avuto una brillante idea di girarlo in una serie TV. Mi piacerebbe fare una serie TV di “USS Callister” – è probabilmente uno dei migliori pilot di uno spettacolo spaziale di sempre. Quindi sono entusiasta di vederlo come una serie TV. Penso che Charlie potrebbe rivisitarlo. Se sarò io a farlo, non lo so. Essendo un fan dello show, e facendo parte di questo, mi piacerebbe lavorare con quella troupe e il cast di nuovo. È un regalo per un regista.