I creatori di Black Mirror Bandersnatch, indiscutibilmente uno dei film più chiacchierati dell’ultimo periodo, hanno lasciato una serie di dichiarazioni sulle quali vale la pena soffermarsi.
Potendo tornare indietro, forse non lo rifaremmo
Cos’è successo? Perché queste parole? Annabel Jones e Charlie Brooker, gli ideatori di Black Mirror, hanno rilasciato una lunga intervista a Wired.
Ecco le dichiarazioni di Brooker:
Tutto è nato dal fatto che volessi fare un’altra storia ambientata nel passato, ma realmente questa volta, e incentrata sui videogiochi. Quindi pian piano si è sviluppata l’idea di una storia in cui lo spettatore controlla lo sviluppatore di un gioco choose-your-own-adventure, il quale però si rende a sua volta conto di essere manipolato. Abbiamo iniziato ad usare una lavagna per segnare le diramazioni, ma subito ci siamo resi conto che ci serviva una lavagna più grande, e infine neanche un software che crea diagrammi di flusso è stato sufficiente, perché non teneva conto del fatto che tornando indietro bisognava tenere in contro delle decisioni precedenti.
Troppo lavoro, troppi pasticci, troppo tempo. Forse è proprio questo il problema!
Ora i fan della serie, che dall’uscita del film sono moltiplicati, si chiedono quando verrà realizzata la prossima stagione dello show. La Jones risponde, un po’ ironizzando sulla cosa:
“Non possiamo dirvi quando uscirà, Netflix ci ucciderebbe! Ma non vedo l’ora che possiate vedere i nuovi episodi, perché sono divertenti e ci sono davvero molte cose nuove. Non continueremmo a farlo se non avessimo la convinzione di poter aggiungere qualcosa di interessante e rilevante”.
Il produttore Brooker continua dichiarando:
“L’arrivo è imminente, o quasi. Non abbiamo smesso di girare le nuove storie facendo Bandersnatch, anche se quello è stato come realizzare quattro episodi in uno. Fra l’altro vi abbiamo inserito alcuni easter egg che si capiranno solo con l’arrivo della nuova stagione”.
Pentiti o meno, hanno creato sicuramente qualcosa di unico!