9. L’Età d’Oro della Pirateria
“Ridotti alla povertà e alla fame, marinai pieni di risentimento verso il loro re si unirono per vivere come meglio credevano, stabilendo ideali di vera libertà che vivranno per le generazioni future. Si definiscono uomini del fato e la loro vita tra queste isole paradisiache è brutale, piena di inganno, rivolte, crudeltà e declamazione.”
– Barbanera sull’Età d’Oro della Pirateria nel gioco Assassin’s Creed: Black Flag
L’Età d’Oro della pirateria è il nome dato al periodo storico che va dal 1650 al 1730, e che fu caratterizzato da un dominio totale della pirateria nelle zone del Mar dei Caraibi. Fu un periodo che sorse a causa di una guerra per il dominio coloniale, in cui molte nazioni si affidavano ai corsari per compiere missioni marittime, ma una volta che il conflitto cessò, ritrovandosi senza un impiego molti di questi corsari decisero di diventare dei fuorilegge, dandosi alla pirateria. I primi atti di pirateria risalgono alle azioni di quattro leggendari corsari, Henry Avery, Francis Drake, William Kidd ed Henry Morgan. Nonostante non controllassero intere porzioni del mare caraibico, costoro riuscirono a farsi una più che discreta fama come pirati, tanto da essere considerati come dei veri e propri sovrani. Inoltre, questi quattro corsari dettarono le regole del primo codice di comportamento pirata, ampliandolo ulteriormente negli anni avvenire. In seguito i pirati conquistarono tutte le isole dei Caraibi fondando una vera e propria Repubblica con epicentro a Nassau. Tra i pirati più famosi vi erano Benjamin Hornigold, Calico Jack, Anne Bonny, Mary Reed, Charles Vane, Stede Bonnet ed il temuto Barbanera. Quello della pirateria del XVIII secolo è uno sfondo storico che in Black Sails è chiaro eppure sotterraneo, leggibile ma mai invadente. Lo si può scorgere dalle incursioni e dai flashback della Londra edoardiana, dai discorsi di ammiragli e tenenti, dagli echi di vecchie storie sul Re e sulla Regina d’Inghilterra, ma in realtà è un mondo senza tempo, uno scenario che galleggia in una dimensione tutta sua, un microcosmo che pare esistere da sempre.
Black Sails racconta in maniera inedita la vita dei pirati a quel tempo, quando si sentivano padroni del mondo, quando i loro ideali erano ancora i loro, quando far parte di una ciurma era una propria scelta e non un’imposizione, quando si lottava per la propria casa. Perchè la pirateria è una cosa seria e Black Sails questo lo mette bene in chiaro.