9) L’amara epifania di Diane
Diane in Cordovia ci è andata perché non sopportava la sensazione di svegliarsi al mattino e sentirsi come se la sua vita non avesse senso. È bramosa di dare un contributo utile a rendere il mondo un posto migliore. Ma poi ha dovuto fare i conti con la differenza tra l’immagine che aveva di sé stessa e la sua vera consistenza. Nonostante i buoni propositi, il suo bagaglio emotivo non riesce a sopportare il gioco spietato della guerra. Le ciniche regole necessarie a restare in vita senza far collassare il proprio spirito. Una triste verità per molte buone anime occidentali, volenterose di aiutare gli oppressi ma prive del pelo sullo stomaco necessario a digerire certe nefandezze. In fondo tutti vorremmo essere speciali, ma accettare di non esserlo è un colpo duro. Diane lo comprende all’aeroporto di Los Angeles di ritorno dalla Cordovia, e ne resta schiacciata.