ATTENZIONE: l’articolo potrebbe contenere spoiler su BoJack Horseman!!
Tra le perle dell’animazione per adulti, BoJack Horseman occupa un posto di primissimo piano. La serie è approdata su Netflix nel 2014 – 2015 per l’Italia – e ha conquistato subito il cuore degli utenti della piattaforma. Le ragioni del successo? I disegni della fumettista Lisa Hanawalt, la sceneggiatura messa in piedi da Raphael Bob-Waksberg, la bellezza dei suoi personaggi – metà umani e metà animali – l’umorismo tagliente, i toni drammatici che si inseriscono nell’intelaiatura della comedy e, soprattutto, lo straordinario viaggio del protagonista.
BoJack Horseman è diventata una specie di icona delle serie tv animate per adulti.
Sempre sopra le righe, depresso, bugiardo, incline ai vizi, incapace di assumersi le proprie responsabilità, BoJack ci è entrato nel cuore dal primissimo sketch. I difetti, i vizi, le increspature e le mancanze di questo personaggio lo rendono estremamente umano. L’arte dell’essere fragili trova un suo adepto inconsapevole in una ex celebrità di Hollywoo che ha smarrito la via del successo e che annega nei vizi rabbia, frustrazione e paure. Il viaggio di BoJack Horseman dentro se stesso e dentro le sue imperfezioni è un viaggio magnifico. A volte amaro, cupo e malinconico, ma comunque intenso e caustico. Chi lo ha percorso fino in fondo, sa perfettamente di cosa stiamo parlando.
Ed è proprio a voi, agli orfani inconsolabili di BoJack Horseman, che dedichiamo questo pezzo. Nella lista che segue, vi proponiamo 5 serie tv a cui dovreste dare uno sguardo se avete amato alla follia le vicissitudini del cavallo più famoso delle serie animate. Non vi riporterà nella Hollywoo convenzionalista e ipocrita di BoJack Horseman, ma vi trascinerà ugualmente in una traversata piena di emozioni.
Flaked
BoJack Horseman e Chip, il protagonista di Flaked, hanno in comune innanzitutto una cosa: Will Arnett. L’attore che ha dato la voce a BoJack è infatti anche l’ideatore e l’interprete principale di questa serie approdata su Netflix nel 2016, a pochi mesi di distanza da BoJack Horseman. Ma i punti di contatto tra i due personaggi – e le due serie – non si esauriscono qui. Chip è un quarantenne alcolista e svogliato, che mente agli altri e a se stesso in maniera quasi patologica. Fatica a fare i conti con la propria vita, costruisce una realtà alternativa per sfuggire ai problemi e non riesce a mantenere delle relazioni sane con chi lo circonda.
Non vi sembra un po’ l’identikit psicologico di BoJack Horseman?
Flaked è una comedy che insegna a guardare oltre la superficie. È attraversata da un substrato di cupezza che la rende un prodotto molto simile alla serie animata realizzata da Raphael Bob-Waksberg. Il pubblico entra subito in empatia con i personaggi perché in loro riconosce le proprie debolezze e le proprie bugie. Chip, esattamente come BoJack, assume dei comportamenti opinabili. Ma dietro quel modo di fare apparentemente sprezzante e cinico, si nascondono le ragioni di un disagio profondo in cui molti di noi finiscono per riconoscersi.