5) 3×05 – Amore e/o matrimonio
BoJack: Nessuno completa nessuno, non è un concetto reale. Se hai la fortuna di trovare qualcuno che riesci a sopportare, stringilo forte e non lasciarlo più.
Tanisha: Allora dovrei… accontentarmi?
BoJack: Sì, certo, accontentati. Perché altrimenti diventerai vecchia e cinica e sempre più sola. Farai di tutto per riempire quel vuoto con gli amici e la tua carriera e del sesso insignificante, ma quel vuoto non si riempirà mai. E un giorno ti guarderai attorno e ti renderai conto che ti amano tutti, ma che non piaci a nessuno. E questa è la sensazione di solitudine peggiore.
Per quanto ci possa piacere essere single, il desiderio di amore è insito in ogni essere umano (o, almeno, nella maggior parte). Trovare l’anima gemella, la persona con cui passare il resto della vita. Con il suo amaro realismo BoJack Horseman ci ricorda che “la dolce metà” è un concetto utopico. In fondo si tratta di trovare la persona che riusciamo a sopportare più di tutte le altre, quella con cui sembra che ci incastriamo un po’ meglio.
L’alternativa di BoJack è stata quella di riempire il vuoto della solitudine con cose futili e superficiali. È diventato una celebrità, le persone lo riconoscono, lo amano (in realtà amano l’idea che hanno di lui)… ma non ha nessuno con cui condividere la sua quotidianità.
Credo anche noi “comuni mortali” sperimentiamo la stessa sensazione. Possiamo avere parenti, amici, persone che ci vogliono bene, ma nessuno a cui piacciamo abbastanza. Nessuno disposto a conoscere a fondo i nostri lati migliori e quelli peggiori e ad accontentarsi della persona che siamo.