È trascorso poco tempo dal finale di BoJack Horseman e noi, che siamo degli inguaribili nostalgici, non siamo ancora pronti a lasciarlo andare. Così abbiamo deciso di spulciare per l’ennesima volta ogni singola puntata alla ricerca di qualche altra particolarità da osservare insieme a voi, e… puff! Eccoci serviti: come certamente molti avranno notato, questa meravigliosa serie animata è piena zeppa di cameo e omaggi alle celebrità del presente e del passato. In sei stagioni ci sono così tanti riferimenti a personaggi famosi che individuarli tutti sembra impossibile, ma noi ci abbiamo provato ed ecco cosa ne è venuto fuori! E voi, vi eravate persi per strada qualcuno?
A Hollywoo puoi incontrare Daniel Radcliffe per caso o essere il vicino di Felicity Huffman.
Non c’è davvero nulla di impossibile nella Hollywoo senza “d” di BoJack. Sin dalla primissima stagione, i protagonisti incontrano le versioni animate di molti dei nostri vip più amati. La prima celebrità menzionata nella serie è Andrew Garfield, che tutti conosciamo come l’attore protagonista di Amazing Spider-Man e che qui assume il ruolo di fidanzato (in seguito ex) di Sarah Lynn. Dalla medesima trilogia Marvel vengono ripescati anche Marisa Tomei (che compare nel flashback di Finale Deprimente, in cui BoJack le starnutisce addosso) e Paul Giamatti, il quale si ritrova a interpretare lo stesso BoJack nella miniserie fittizia American Dead Girl: The Sarah Lynn Story.
Corri, Diane Nguyen, Corri! è forse l’episodio della prima stagione col maggior numero di star ricorrenti: se Todd e Princess Carolyn sfruttano l’identità di David Boreanaz spacciandolo per il proprietario della villa di BoJack, durante la puntata ci imbattiamo invece nella “vera” versione animata di Mila Kunis mentre mangia un sandwich e nel giocatore di baseball Derek Jeter mentre aiuta un’anziana signora ad attraversare la strada. Non mancano inoltre Margo Martindale (che nella serie assiste spesso BoJack in attività alquanto losche e non molto legali) e l’attrice Jessica Biel, qui nei panni della prima ex moglie di Mr. Peanutbutter.
A Hollywoo compare anche Felicity Huffman, che d’ora in poi ricorderemo per la sua parte in Desperate Housewives, ma anche per essere la conduttrice di un discutibile reality show di cui BoJack Horseman e Sir Mix-a-Lot sono i giudici. In BoJack Horseman troviamo tantissime altre celebrità: Beyoncé, Wiz Khalifa, Zach Braff, Arnold Schwarzenegger, Laura Linney, Mark Feuerstein e Tim Gunn si ritagliano facilmente il loro spazio nella serie, per non parlare poi dell’intero cast di Orange is The New Black!
In BoJack Horseman i grandi del passato tornano alla ribalta
Gli autori di BoJack Horseman non si sono limitati a omaggiare (o prendere in giro) i vip di oggi, ma hanno dedicato parecchie attenzioni anche alle influenti personalità degli anni passati. Partendo da Paul McCartney, che nella seconda stagione sbuca fuori dall’enorme torta di compleanno di Diane, fino ad arrivare all’attivista Gloria Steinem, oggetto di un “roast” (un genere di commedia in cui un individuo preciso viene deriso in toni principalmente amichevoli) in Tra Zoe e Zelda. Proseguendo, in Ancora Rotto troviamo Henry Winkler, l’amatissimo Fonzie di Happy Days, mentre tiene l’elogio funebre di Herb Kazzaz. Se arriviamo al pilot della quarta stagione, possiamo riconoscere anche David Chase e Vincent D’Onofrio dei Soprano come guest star bidimensionali.
Nella serie compaiono anche un paio di riferimenti storici, con la presenza di J.D. Salinger e Amelia Earhart. Lo scrittore de Il Giovane Holden, nella serie avrebbe solo finto la sua morte e lavora in incognito in un negozio di biciclette, dove viene riscoperto da Princess Carolyn. Per quanto riguarda l’aviatrice di inizio Novecento (nonché idolo indiscusso di Princess Carolyn), Amelia appare in un vecchio film nella 5×05, chiamata proprio La Storia di Amelia Earhart.
Qualche celebrità acquisisce persino un aspetto… animalesco!
Per concludere in bellezza, ecco i personaggi famosi che, in BoJack Horseman, hanno perso le loro sembianze umane per soddisfare la nostra vena umoristica. Il processo di “animalizzazione” ha trasformato il regista Cameron Crowe in un corvo (non in una cornacchia, come tiene a precisare lo stesso Cameron) in Dì Qualcosa, quando discute con Princess Carolyn sulla possibilità di dirigere un film. In ogni caso, la rappresentazione del musicista Lance Bass è ancor più impietosa: nella serie, il membro degli *NSYNC ha l’aspetto di un pesce ed è l’avversario di Mr. Peanutbutter nel gioco televisivo creato nientemeno che da J.D. Salinger.
Personalmente, la mia coppia “animalizzata” preferita è composta da Scott Wolf di Ritorno al Futuro e Matthew Fox di Lost, i cui cognomi si prestano a un simpaticissimo gioco di parole: Scott viene rappresentato come una volpe, Matthew come un lupo, e insieme costituiscono i presentatori del 1994 Animal Choice Award. Ultimo ma non meno importante, ricordiamo anche Quentin Tarantulino, regista del film incompiuto in cui avrebbero dovuto recitare BoJack, Naomi Watts e Wallace Shawn. Insomma, alla fine dei giochi lo possiamo dire: il cast di Bojack Horseman non ha rivali.