3) Fish Out of Water
In Fish Out of Water, BoJack si trova sott’acqua, una location insolita che manca di tutti i punti di riferimento ai quali siamo abituati. Anche se è lì per una campagna promozionale, il suo vero obiettivo è quello di fare pace con il passato, in particolare con Kelsey. Tuttavia, la sua missione sarà molto più difficile del previsto: il cavallo non può parlare e l’unico modo in cui possiamo comprenderlo è attraverso le sue espressioni, accompagnate da una meravigliosa colonna sonora. In questo contesto straniante, il protagonista si sente ancor più fuori posto del solito. Attraverso il suo disagio verranno affrontati temi come l’incomunicabilità, la frustrazione e persino la paternità.
La scelta di un episodio muto permette sia a BoJack che agli spettatori di vivere con maggior empatia quello che lo circonda. La mancanza di dialoghi aumenta il desiderio di comunicare e ci fa notare tutto ciò che altrimenti sarebbe passato in secondo piano. Il disagio e la tristezza di BoJack si fanno sentire con più prepotenza, fino a culminare nel toccante finale. Nonostante il suo desiderio di farsi perdonare, il contesto blocca ogni suo tentativo di progresso, finendo così per lasciarlo con un forte senso di impotenza. Ma anche con la consapevolezza che tutto ciò che abbiamo sono i legami che creiamo con gli altri.