Guardando (e riguardando) Bojack Horseman, ti rendi conto di questo: da grandi voci derivano grandissime responsabilità.
Ormai sempre di più nel panorama delle serie tv diamo importanza al doppiaggio. E in questi casi il quesito più dibattuto è sempre e soltanto uno: meglio guardare una serie in lingua originale o doppiata?
Non c’è una risposta certa, ma senza dubbio Netflix si impegna a investirci molto per evitare putiferi simili a quello che è successo per Neon Genesis Evangelion. In questo articolo non vogliamo però risolvere l’annosa questione su quale lingua sia migliore per vedere una serie. Ma ci sono casi in cui guardare una serie tv in lingua originale è un’ottima occasione per riconoscere (e ridere) dei giochi di parole che andrebbero altrimenti persi nel doppiaggio e soprattutto per scoprire e apprezzare l’enorme lavoro fatto per scegliere il cast originale. Come nel caso di Bojack Horseman.
Senza dubbio Bojack Horseman è una di quelle serie che consiglio di guardare in lingua originale.
Non solo per cogliere l’infinita quantità di giochi di parole presenti nelle battute dei personaggi, ma anche per bearsi del meraviglioso lavoro di doppiaggio fatto dagli attori originari. Nel cast di Bojack Horseman spiccano nomi assai noti nel panorama cinematografico che neppure ti aspetteresti. La serie è piena di cameo di attori famosi all’interno dello show (Andrew Garfield, Daniel Radcliffe e Margo Martindale, per citarne alcuni) facilmente riconoscibili, ma è la voce celata dietro il personaggio quella che meno ti aspetti.
Prendiamo il protagonista, il nostro Bojack Horseman.
In originale è doppiato da Will Arnett, che non solo è uno dei produttori esecutivi dello show, ma doppia anche un altro ruolo all’interno della serie: Butterscotch Horseman, il padre alcolizzato di Bojack e una delle principali cause della depressione del cavallo. Il lavoro fatto da questo attore è stato sensazionale, forse complice un’effettiva vicinanza con il personaggio per i passati problemi di alcolismo e instabilità emotiva avuti da Arnett (ne abbiamo parlato qui). Bojack Horseman è stata senza dubbio una possibilità di risalita per questo attore. Sentirlo parlare durante le interviste fa salire quasi un brivido: sembra davvero di sentir parlare Bojack.
Aaron Paul, il nostro Jesse Pinkman di Breaking Bad, è la voce dietro Todd Chavez, amico ed ex coinquilino di Bojack che si ritrova ogni volta a dover sopravvivere nei modi più strani, dimostrando però un ingegno e una creatività incredibili. L’inflessione comica dell’attore ha reso ancora più amabile e divertente un personaggio che lo era già.
A interpretare la cinica Diane Nguyen è stata invece l’attrice Alison Brie, nota soprattutto per i ruoli di Annie Edison in Community e Trudy Campbell in Mad Men. Inizialmente ci sono state delle polemiche nel dare il ruolo di un personaggio di origine vietnamita a un’attrice bianca e americana e il creatore e showrunner Raphael Bob-Waksberg ha cercato di rimediare al suo “errore” creando nella quinta stagione un episodio Diane-centrico, dove vediamo la nostra ghostwriter prendere il primo volo per il Vietnam per cercare di ritrovare se stessa e dimenticare Mr. Peanutbutter. Inoltre Alison Brie dà la voce anche a Joelle Clark, l’attrice che interpreta una delle figlie adottive di Bojack nella serie Horsin’ Around, e a Vincent. Sì, proprio quel Vincent Adultman.
Amy Sedaris è invece Princess Carolyn, la tosta agente di Hollywoo che è riuscita a trovare ingaggi per buona parte degli attori della città. In queste ultime stagioni il suo personaggio ha avuto uno sviluppo incredibile soprattutto nell’ambito relazionare, facendo nascere in lei il bisogno di crearsi una famiglia. L’attrice Amy Sedaris è famosa soprattutto per il suo ruolo nella sitcom Strangers with Candy e vanta di una lunga lista di doppiaggi di serie animate, tra cui Steven Universe, Adventure Time, American Dad, Bob’s Burger…
L’adorabile (e inconsapevole depresso) Mr. Peanutbutter è doppiato dall’attore Paul F. Tompkins, che ha prestato la sua voce anche ad altri personaggi secondari della serie. Come il ginecologo Albino Rhino Gyno.
Rami Malek, vincitore del premio Oscar come Migliore Attore per Bohemian Rhapsody, ha dato la voce a Flip McVicker, l’arrogante direttore dietro la produzione della serie poliziesca Philbert. Stephanie Beatriz (Rosa Diaz di Brooklyn Nine-Nine) torna a interpretare il ruolo della poliziotta come Gina, la coprotagonista insieme a Bojack della serie Philbert. Gli appassionati delle serie animate conosceranno senz’altro Kristen Schaal, che in Bojack Horseman interpreta Sarah Lynn, ma ha dato la voce anche a Mabel Pines nella serie targata Disney Gravity Falls.
Bojack Horseman è una di quelle serie che ti lascia una traccia. La storia è di per sè molto semplice e lineare: se si guarda con attenzione, sono soltanto le avventure di un cavallo nella Hollywood odierna. Eppure i personaggi rimangono addosso, restano impressi nella tua mente per farti rimuginare; questo accade non soltanto perché sono ben scritti, ma anche per l’intensità della voce che dà loro vita e carattere. Guardare la serie tv in lingua originale è un modo per compartecipare ancora di più all’emozione degli attori. Così anche voi non potrete più sentire la voce di Will Arnett senza pensare a un cavallo alcolizzato.