Nel corso di sei stagioni, BoJack Horseman è riuscita a trattare numerose problematiche grazie ai suoi personaggi eccentrici e dai mille difetti. Se quelli del protagonista sono volutamente dichiarati sin dall’inizio, quelli di Mr. Peanutbutter abbiamo potuto conoscerli meglio solo col passare del tempo.
Il solare e scherzoso cane può essere considerato come l’alter ego di BoJack: gentile e amabile, è tutto ciò che BoJack avrebbe potuto essere se non fosse stato, beh, BoJack. Da buon Labrador quale è, Mr. Peanutbutter è amichevole, desideroso di compagnia e a proprio agio fra la folla. Socievole e sociale, è sempre pronto ad ascoltare gli altri e a dare loro un consiglio, per poi sparire all’improvviso distratto da qualcosa fuori campo. Caratterizzato da un atteggiamento ingenuo e frivolo, il cane ha dimostrato di essere una delle figure più positive dello show.
Ma nel mondo colorato di BoJack Horseman nessuno è perfetto, nemmeno l’amato protagonista di “Birthday Dad”.
La sua affabilità nasce dalla sua costante ricerca di svago. Superficiale come la città in cui vive, Mr. Peanutbutter trasforma tutto ciò che lo circonda in uno spettacolo, gesti romantici in primis: piuttosto che servirsene per consolidare l’intimità di coppia, le sue sorprese eclatanti vengono sfruttate per il loro impatto mediatico. La sua vita è un continuo susseguirsi di colpi di scena che possano stupire il suo pubblico adorante. Senza, il personaggio sarebbe perso: incapace di stare da solo, senza la folla e gli affetti più cari il suo senso di identità verrebbe meno.
È proprio per questo che Mr. Peanutbutter è così legato alla moglie. Tuttavia, nonostante l’amore che prova per lei, il Labrador commette l’errore fatale di trasformare il matrimonio nell’ennesima distrazione. Una tendenza che scopriamo essere un’abitudine: nel corso degli anni sposerà sempre donne giovani, le uniche in grado di mantenere viva la sua attenzione per più di un secondo. Dando importanza solo a questo aspetto, si ritroverà a condividere la vita con ragazze con le quali non ha niente in comune e che non riuscirà mai a comprendere fino in fondo.
Mr. Peanutbutter manca di quella costanza necessaria per far sopravvivere un rapporto di coppia. Piuttosto che cercare di conoscere il partner e crescere insieme, il protagonista preferisce pianificare grandi gesti romantici che, per quanto spettacolari, non sono assolutamente sufficienti per consolidare una relazione. Il suo amore è reale, ma anche infantile e superficiale. Convinto che Diane voglia le stesse cose che lui desidera, si aspetta che ogni giorno passato insieme sia perfetto: un obiettivo ovviamente irrealistico e impossibile da raggiungere. È così che i problemi di comunicazione e i continui litigi porteranno all’inevitabile collasso del loro matrimonio.
Nel corso degli episodi, BoJack Horseman è riuscita a dare una maggior profondità anche al superficiale Mr. Peanutbutter.
Fin da subito ci è stato chiaro quanto il cane non amasse dare o ricevere cattive notizie. Basti pensare al finale della quinta stagione: piuttosto che rivelare a Pickles del suo tradimento, preferisce chiederle di sposarlo. Ma, quando si ritrova di fronte alla malattia del fratello, non ha alcun modo per sfuggire dalla verità. La notizia inaspettata affossa la sua natura vivace ed eccitata, portando a galla il suo lato riflessivo e pessimista. Per la prima volta nella serie, l’esuberante personaggio si ritrova a meditare sull’esistenza e il significato della vita. Lasciato solo con i suoi pensieri, il cane soccombe sotto il loro peso, rimuginando di fronte alla nascita e morte di una zolletta.
Ma, una volta compresa la gravità dell’esistenza umana, Mr. Peanutbutter riesce comunque a essere felice. Mentre BoJack è oppresso dall’assurdità dell’universo, il cane ne è quasi divertito: dal momento che niente ha importanza, ciò che ci resta da fare è affrontare la vita con leggerezza senza pensare troppo al suo significato.
Allontanare i pensieri nichilistici sarà facile per la star di Hollywoo: il successo gli capiterà sempre fra le mani senza dover fare il minimo sforzo. Non dovrà mai impegnarsi per trovare lavoro e anche le sue idee più strampalate finiranno per essere vincenti. Tutto ciò che ha gli è stato dato semplicemente perché lui è Mr. Peanutbutter, il cane più amato della televisione. Nel corso degli anni non dovrà mai affrontare alcun tipo di avversità, riuscendo a conquistare con facilità una vita che, a parte i suoi matrimoni, è perfetta.
Ottenuto tutto ciò che poteva desiderare, Mr. Peanutbutter non ha alcun motivo per cui cambiare le proprie abitudini.
Infatti, mentre le donne della sua vita crescono e maturano, lui rimane lo stesso cane di sempre. Invece di affrontare le sue emozioni dopo il divorzio da Diane, si getta immediatamente in una nuova relazione con Pickles, cedendo ancora una volta a un circolo vizioso di rapporti disfunzionali.
La sua debolezza però non è sinonimo di cattiveria, anzi. È uno dei pochi personaggi disposti a fare la cosa giusta quando nessun altro sembrerebbe volerla fare. Ma come tutti coloro che popolano il mondo di Hollywoo, anche Mr. Peanutbutter non è esente dagli errori, e il tradimento nei confronti di Pickles è il primo a essere così sbagliato. Schiacciato dai sensi di colpa, il cane si ritrova ad affrontare una situazione senza avere la minima idea di come fare.
Questa esperienza però sarà fondamentale per la sua crescita. Per diventare una persona migliore, il personaggio dovrà accettare i suoi lati negativi, non nasconderli sotto il tappeto sperando che nessuno li noti mai. Consapevole di aver rovinato la relazione con Pickles, rimane da solo per la prima volta nella sua vita, e va bene così: finalmente impara a conoscere sé stesso e a sentirsi a proprio agio anche da solo. Compresi i propri sbagli, si libera dalle abitudini tossiche e gode di quella solitudine che in passato lo avrebbe fatto impazzire.
Dunque, nonostante la sua leggerezza, l’inguaribile ottimista di BoJack Horseman ha dimostrato una profondità che non ci saremmo mai aspettati. Pur non avendo la stessa intensità del protagonista, Mr. Peanutbutter si è rivelato essere un personaggio veramente affascinante, oltre che gravato da uno degli fardelli più pesanti della serie: sostenere il pensiero razionale come un essere umano da un lato, amare incondizionatamente come un cane dall’altro. Due realtà inconciliabili con le quali riuscirà a scendere a patti solamente alla fine del suo percorso.