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A quanto ammonta realmente il patrimonio di BoJack Horseman

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***Attenzione, l’articolo che state per leggere contiene spoiler della quinta stagione di BoJack Horseman! Cavallo avvisato, mezzo salvato***

 

BoJack Horseman è di certo la serie del momento. Con la quinta stagione ben impressa nella mente e nel cuore, non si può smettere di parlarne troppo facilmente. Gli ultimi tredici episodi della serie più amata degli ultimi anni hanno fatto riflettere molto (come potete leggere qui). C’è, però, un aspetto che appare ancora inesplorato, e chi siamo noi per negare al mondo la verità?

Sin dalla prima stagione di BoJack Horseman abbiamo visto il nostro protagonista soccombere a tutti i vizi che possono tormentare un essere umano: cibo spazzatura, alcol, droga e sigarette. Tutto questo però richiede una gran quantità di denaro. Inoltre, il nostro cavallo preferito ha anche molte cose che fanno sicuramente parte della categoria dei beni di lusso. Sembra ovvio che BoJack, essendo un attore, sia ricco. Ma quanto?

Calcolatrice alla mano, ci siamo trasformati in contabili e ci siamo chiesti: a quanto ammonta il patrimonio attuale di BoJack Horseman?

Bojack Horseman

Cerchiamo di partire dall’inizio. La madre di BoJack, Beatrice Sugarman, è l’unica erede dai beni di famiglia dopo la morte prematura del fratello maggiore. Sappiamo che la donna ha avuto dei disaccordi con il padre, ma in nessun episodio si parla di diseredazione. Anzi, l’uomo ha anche offerto un buon lavoro d’ufficio a Butterscotch Horseman per aiutarlo a mantenere la propria famiglia. Per cui possiamo presumere che alla morte di Joseph Sugarman, avvenuta nel 1999, i soldi siano andati a Beatrice. In quest’ultima stagione, come sappiamo bene, Beatrice muore, lasciando probabilmente tutto al figlio BoJack. Nell’episodio forse più bello dell’intera stagione – quello del monologo di BoJack al presunto funerale della mamma – non si fa parola di eventuali lasciti materni. Ma nonostante Bea non sia stata una madre modello, perché non avrebbe dovuto lasciare tutto al figlio?

Probabilmente non si è parlato dell’eredità in arrivo perché non ha fatto molta differenza nel bilancio delle ricchezze di BoJack, di nuovo all’apice della sua carriera.

Perché tutti sanno che BoJack Horseman non è di certo un ereditiero o un mantenuto. Negli anni Novanta è stato il protagonista indiscusso della sit com Horsin’ Around, andata in onda per ben nove stagioni. Nell’episodio The Telescope, Herb Kazzaz, autore della serie, allude al fatto che BoJack guadagnasse per ogni episodio 30.000 dollari. Se consideriamo in media 22 episodi per stagione, il guadagno dell’attore sarebbe stato pari a 5 milioni e 940 mila dollari. Solitamente però il cachet di un attore aumenta con la sua popolarità. Probabilmente il primo anno BoJack guadagnava qualcosa in meno per episodio.

Il guadagno legato a Horsin’ Around potrebbe essere quindi arrotondato a 5 milioni e mezzo.

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Se pensiamo al fatto che inizialmente BoJack non era corrotto dai piaceri della vita, possiamo ipotizzare che parte dei guadagni siano stati reinvestiti nel mercato azionario. Al netto delle tasse e delle sue spese quotidiane, incluse la villa e il mantenimento della Lexus, probabilmente BoJack avrebbe potuto investire circa 2 milioni di dollari. Nel 2018, dopo alti e bassi, questa cifra sarebbe sestuplicata arrivando a 12 milioni.

I guadagni legati a Horsin’ Around però non sono solo quelli relativi alle riprese. Nel Christmas special, BoJack dice a Todd che ogni volta che qualcuno rivede un episodio della serie lui guadagna qualcosa. Inoltre, si devono considerare il merchandising, i DVD e le pubblicità. La questione torna sulla bocca di tutti quando Herb muore. Princess Carolyn si aspetta quindi un’impennata nei guadagni suoi, e di BoJack, a causa del rinato interesse della gente in Horsin’ Around dopo la morte del suo creatore. BoJack decide di donare questo denaro al Jerb Kazzaz Memorial Orphanage, perché non vuole arricchirsi grazie alla morte del suo mentore, ma la donazione non include di certo i guadagni ottenuti dagli anni Novanta fino a quel momento.

Dopo la fine della sitcom, BoJack si allontana dalle scene e sprofonda sempre di più nella sua vita sregolata.

Non dimentichiamo, però, che proprio all’inizio di BoJack Horseman il cavallo decide di scrivere un libro sulla sua vita. Nella quinta stagione, durante una conversazione con Diane, BoJack ricorda alla donna che lei ha scritto il suo libro divenuto un bestseller. Si presume quindi che abbia venduto moltissime copie. E questo ci fa capire anche che BoJack, al tempo, aveva comunque una grande disponibilità di denaro, visto che ha potuto pagare una ghostwriter.

Uno scrittore, o presunto tale, guadagna sia dall’anticipo versato dalla casa editrice – che nel caso di BoJack sarà stato abbastanza alto visto che si tratta di un attore famoso, ipotizziamo 200 mila dollari – sia della royalties che dipendono dal numero di copie vendute. Immaginiamo che il libro di BoJack costi 25 dollari. La casa editrice guadagna il 40% del prezzo di copertina. In questa percentuale è incluso il pagamento all’autore. Se allo scrittore spettasse il 4%, questo equivarrebbe a 0,40 dollari per copia. Sembra nulla, ma se ipotizziamo una vendita di 100 mila copie il guadagno sarebbe di 40.000 dollari. Sommando royalties e anticipo, BoJack avrebbe ottenuto almeno 240.000 dollari dalla vendita del libro.

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Inoltre il nostro protagonista ha una casa che probabilmente vale svariati milioni – data la vista sulle colline di Holliwoo -, due macchine sportive (la decappottabile somiglia a una Mercedes SL, che valeva sotto i 100 mila dollari negli anni Novanta) e una barca.

Solo lo yacht probabilmente vale mezzo milione di dollari. E BoJack l’ha acquistato senza pensarci due volte. Il problema delle barche è che i costi non si limitano a quelli d’acquisto! Ci sono lo stallo, in un porto o in una rimessa, che a Los Angeles costerà svariate centinaia di migliaia di dollari, e la manutenzione. Un’altra cosa acquistata per capriccio, senza alcuna pianificazione, è il ristorante italiano in cui lavora Pickles.

Non dimentichiamo, però, che BoJack ha continuato a lavorare – e guadagnare – nel frattempo. Ricordiamo il film su Secretariat e la nuova serie che lo vede protagonista, Philbert. Philbert è molto apprezzata e viene rinnovata per una seconda stagione (prima del fallimento dell’emittente). Essendo BoJack il protagonista assoluto, e venendo da anni di successi dopo libro e film, credo che sia stato pagato almeno 70 mila dollari a episodio. Siccome si tratta di una Serie Tv moderna, presumo sia composta di 10 episodi (arrivando, quindi, a 700 mila dollari). Mica male, no?

Abbiamo cercato di parlare di numeri realistici, ma ovviamente è impossibile stimare con precisione il valore del patrimonio di BoJack Horseman.

Un aiuto, però, può darcelo il fatto che si dice in giro che il personaggio di BoJack sia ispirato a Bob Saget. Un attore la cui fama è esplosa negli anni Novanta, che ha avuto un calo di popolarità, ma poi è tornato sulle scene con How I Met Your Mother (è sua la voce dell’adulto Ted Mosby). Google ci dice che il suo patrimonio vale intorno al 100 milioni di dollari.

La situazione di BoJack Horseman non è molto diversa. Consideriamo la casa, le auto, la barca, l’alcol, la droga, la clinica in cui BoJack fa ricoverare l’anziana madre malata, la clinica per riabilitarsi, il libro, le Serie Tv, il film e i gadget: beh, forse non arriviamo a 100 milioni di dollari ma direi che il patrimonio del nostro protagonista non ha nulla da invidiare a quello dell’attore in carne e ossa a cui è ispirato.

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