4) Better Call Saul
Vince Gilligan deve molto a David Chase: Breaking Bad e Better Call Saul sono indubbiamente figlie de I Soprano. Ma Vince Gilligan è il maestro ritrattista del degrado, ne è affascinato e in maniera certosina porta in scena i suoi personaggi per il gusto di vederli appassire.
Jimmy McGill si arrampica sulla società dapprima cercando di comprenderla e di adattarsi, finendo poi per odiarla. Viaggiatore controcorrente si trasforma in Saul e diventa voce per tutti i piccoli del mondo, amplificatore di una comunità sommersa e ignorata dai grandi che stringono tra le mani le redini della società.
Perchè il rock non è dei potenti, non distingue tra bene e male, è cruda voce per chi come Saul corre in direzione ostinata e contraria. Mentre i perbenisti sentono rumore e caos, i piccoli si orientano con destrezza tra i suoni del tumulto.
No stop signs, speed limit
AC\DC – Highway To Hell
Nobody’s gonna slow me down
Like a wheel, gonna spin it
Nobody’s gonna mess me around