5) The Young Pope
Sacro e profano si mescolano amabilmente con il tocco setoso del nostro Paolo Sorrentino in The Young Pope. La colonna sonora della serie è curata nei minimi dettagli ma ora immaginate di sentire l’incalzare deciso del blues rock elettronico dei Depeche Mode e della loro Personal Jesus.
Reach out and touch faith
Your own personal Jesus
Someone to hear your prayers
Someone who cares
Così Lenny Belardo mette in discussione tutto, con la sigaretta sempre adagiata sul bordo delle labbra, in equilibrio precario come tutte le sue certezze.
Mentre affondiamo nella solitudine densa del personaggio, Sorrentino in controluce ne lascia emergere altri, sempre più controversi, ognuno con il suo Personal Jesus. In un microuniverso in cui tutti vogliono bastare a se stessi ma non possono fare a meno di cercare un appiglio in qualcun altro, qualcuno che accolga e ascolti le loro preghiere. Il tutto con l’indomabile eccentricità, ai limiti della blasfemia, che caratterizza il regista partenopeo.