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Princess Carolyn è perfetta per BoJack Horseman, ma lui non la merita

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Princess Carolyn è indubbiamente una delle donne della vita di BoJack Horseman. E in effetti i due ogni tanto ci cascano, tentando di avviare una relazione che però si rivela sempre essere senza né capo, né coda.

Princess Carolyn

Quali sono le prime parole che vengono in mente per definire Princess Carolyn?

Cinica, forse. Determinata, gran lavoratrice, donna in carriera. Questo è il personaggio a uno sguardo superficiale. E non a caso, è stato rappresentato con le sembianze di un gatto antropomorfo: secondo l’opinione comune, il gatto è freddo e opportunista. Bello e affascinante, certo, ma cerca coccole solo quando gli fa comodo, per poi svignarsela quando ha ottenuto ciò che vuole.

E lo stesso fa Princess Carolyn

Memorabile quando, in combutta con Todd, approfittando di un’assenza di BoJack, spaccia la sua casa per quella di un altro divo delle serie tv, decisamente più richiesto, e organizza dei tour a pagamento con frotte di fan adoranti. Poi, quando le cose si mettono male e la polizia scoperta la truffa organizza una retata, Princess Carolyn se la squaglia elegantemente sui suoi tacchi a spillo, prendendo i soldi e balzando fuori dalla finestra con agilità, lasciando il povero Todd in balia della giustizia.

Oppure, ricordiamo quando fa una corte subdola e spietata a Sarah Lynn per essere la sua agente, quando in realtà il suo vero obiettivo è quello di ottenere come cliente il suo ex fidanzato, il ben più famoso Andrew Garfield.

Ma sotto la corazza da fredda manager, Princess Carolyn ha molto, molto di più

Princess Carolyn

Nell’episodio 1×07 di BoJack Horseman (Say Anything), emerge davvero di che pasta sia fatta Princess Carolyn. Si tratta infatti di un episodio tutto raccontato dal suo punto di vista. E finalmente abbiamo modo di vedere il personaggio nella sua intimità e non filtrato dallo sguardo, molto più distaccato, del nostro protagonista BoJack Horseman. Per la prima volta vediamo una donna fragile, che dedica anima e corpo al lavoro perché, molto semplicemente, non ha altro. Non ha amici, non ha una famiglia. E come non perde occasione di sottolineare la sua acerrima rivale, Vanessa Gekko, non ha neanche dei figli o un marito. E così vediamo l’agente lavorare fino a tardi, contemplando la sera che scende e le mille luci di Los Angeles fuori dalla finestra del suo ufficio, con un’aria malinconica che tradisce tutta la sua solitudine.

È per questo che a volte l’agente può sembrare fin troppo risoluta e spietata

Princess Carolyn non può permettersi di fallire nel suo lavoro. Secondo la logica spietata dell’ambiente lavorativo di Los Angeles, se commetti degli errori, se non porti un costante profitto all’azienda, molto semplicemente sei fuori. E cosa sarebbe Princess Carolyn senza il suo lavoro? Ormai è tutto ciò che le è rimasto nella vita e non può concedersi il lusso di perderlo. Anche perché lei lo ama davvero: a differenza di Vanessa Gekko, che guarda solo ai profitti, lei tiene ai suoi clienti e stabilisce con loro un vero contatto umano. È per questo che nell’episodio a lei dedicato alla fine riesce a sabotare la rivale Vanessa: la donna, infatti, era riuscita a strapparle un incarico molto importante, coinvolgendo Cate Blanchett in un film con enorme potenziale. Ma Princess Carolyn, proprio perché si interessa ai suoi clienti, sa benissimo quali tasti toccare per convincere la diva a rinunciare al ruolo che le è stato proposto e a tornare da lei. E si può dire che riesce alla perfezione nel suo scopo.

Princess Carolyn

Ma una volta ottenuto un brillante successo lavorativo, cosa le rimane? Il piacere della vendetta, si sa, è effimero. Quindi prendersi una rivincita su Vanessa dà sì soddisfazione a Princess Carolyn, ma per poco. Poi riprecipita nel suo abituale stato di malinconia e solitudine. E in questo BoJack non le dà certo una mano.

Per tutto l’episodio il divo, nonché suo ex fidanzato, la tormenta, impedendole di concentrarsi sul lavoro. BoJack, infatti, si trova in una situazione particolare: resosi conto di avere una cotta per Diane, non riesce a sopportare la sua relazione con Mr. Peanutbutter, la sua nemesi. Decide quindi di riprovare a conquistare la sua ex, tentando di colmare il suo enorme vuoto emotivo. Ed è così che vediamo BoJack perdere quel poco di dignità che gli è rimasta e corteggiare la sua agente senza alcun ritegno, fra l’altro creandole dei guai ancora più grossi di quelli in cui lei già si trova invischiata. Oltretutto, Princess Carolyn rifiuta risolutamente le sue avances, consapevole, in quella circostanza, di essere solo un riempitivo.

Princess Carolyn

Ma, si sa, siamo tutti esseri “umani”: è indubitabile che la gatta sia attratta da BoJack e nutra per lui sentimenti profondi, nonostante tutto. Alla fine cede e decide di uscire con lui, permettendosi una serata di svago dopo tanto tempo. Si fa poi convincere dall’ex a riprovarci. Trovatasi da sola in bagno si guarda allo specchio e decide, per la prima volta, di concedersi un po’ di felicità insieme a colui di cui è innamorata.

Ma una volta uscita dal ristorante ecco l’amara delusione

BoJack ha appena ricevuto una chiamata che lo ha turbato profondamente ed è così preso dai suoi problemi e dal suo innegabile egocentrismo che si dimentica quasi completamente della presenza di lei. Dopo aver cambiato frettolosamente i programmi della serata, la congeda senza neppure degnarsi di riaccompagnarla a casa. Ed ecco che, subita l’ennesima delusione da qualcuno su cui ha investito decisamente troppo, Princess Carolyn si richiude nella sua gelida corazza di donna manager rigida ed efficiente. Ed eccola che ancora una volta si ritrova davanti allo specchio, a farsi un discorso motivazionale diventato iconico:

Ieri hai provato ad aprire il tuo cuore e oggi ce l’hai a pezzi. Così impari ad avere dei sentimenti.

In questa circostanza, come si può non provare tenerezza per questo personaggio così fragile e umano? Per una volta che lei aveva deciso di lasciarsi andare ai sentimenti, ecco che è rimasta irrimediabilmente ferita.

Il punto è che Princess Carolyn non ha una vita sentimentale e familiare soddisfacente perché, da una parte, ha perso veramente troppo tempo dietro a BoJack e ai suoi problemi esistenziali. Dal momento che la cosa più importante che ha nella vita è il lavoro, perché non scaricare un cliente come il cavallo, che di fatto le porta pochissimi profitti e le crea più problemi che altro? L’ex divo della televisione è una testa calda con la fissa dell’alcol, perciò, anche quando lei riesce a trovargli un lavoro decente, lui butta puntualmente tutto all’aria. Ma al cuore non si comanda e Princess Carolyn ha indubbiamente la sindrome della crocerossina. Lei vuole aiutare BoJack a uscire dal suo tunnel di depressione e dipendenze e nutre la segreta speranza di poterlo cambiare, un giorno.

Ma il problema è che non può, anche perché BoJack Horseman non vuole cambiare

Se l’ex divo volesse davvero dare una svolta alla sua vita, prenderebbe delle decisioni sane e costruttive: tanto per cominciare non manderebbe a monte ogni lavoro che gli si prospetta e non si abbandonerebbe all’alcol appena qualcosa non va per il verso giusto. E non sarebbe neppure così attratto da Diane.

Perché Diane non è la donna giusta per lui.

Anche la ragazza ha i suoi problemi e ha grosse difficoltà ad accettare se stessa. Come potrebbe dare a BoJack la forza reale per poterlo “salvare”?

Princess Carolyn, invece, con la sua risolutezza, è colei che lo va a recuperare ogni volta che è a un passo dal coma etilico, oppure quando si chiude nel più totale isolamento. Ma lui alla fine la rifiuta e scappa davanti alla possibilità reale di poter instaurare qualcosa con lei. Perché tutto sommato a BoJack fa comodo essere così: è una buona scusa per rifiutare qualunque responsabilità. Se davvero decidesse di prendere in mano le redini della sua vita e fallisse, l’unico a cui potrebbe dare la colpa è se stesso. Ed ecco l’attore alcolizzato (un perfetto cliché hollywoodiano) rifugiarsi perennemente nella sua comfort zone, per quanto squallida e deprimente sia. E questa comfort zone, di cui lui non cessa ipocritamente di lamentarsi, non include Princess Carolyn. Perché lei sarebbe la persona giusta per spingerlo fuori, nella vita reale, per dargli una consapevolezza di sé che lui non ha e, soprattutto, non vuole.

Per questo BoJack non merita davvero Princess Carolyn, nonostante sia perfetta per lui

Perché la donna, così chiusa emotivamente, ma forte e brillante, meriterebbe qualcuno che per una volta si prendesse cura di lei e non viceversa, e BoJack non è assolutamente in grado di farlo. D’altronde non è capace neppure di voler bene a se stesso. Quindi, come potrebbe avere cura di una persona che di fatto non ha bisogno di alcun aiuto? A chiunque farebbe paura, ma BoJack ne è letteralmente terrorizzato. E proprio per questo non la merita, per quanto anche lui sia inevitabilmente e irresistibilmente attratto da lei.

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