8) Quella brutta storia degli straordinari d’aprile
Si potrebbe dire che gli straordinari di Libeccio siano stati protagonisti di Boris almeno quanto il resto della troupe. Fin dal primo episodio Biascica non manca di farlo notare ai capoccia della rete. Il suo dramma ci accompagna per ben due stagioni tra risate e riflessioni sulla realtà di molti ambienti lavorativi italiani. Ambienti fatti di straordinari non pagati e lotte con la CGIL.
Un mondo in cui dirigenti impomatati nei loro uffici al 18° piano se fregano delle frustrazioni di un operaio che resta al lavoro ben oltre il suo orario per portare a casa una fetta di pane in più. Un discorso chiaramente caro agli sceneggiatori di Boris, ripreso in parte anche quando Ferretti sbotta con Cristina nell’episodio L’Italia che Lavora. Lui stava a “introiettà”, e invece erano “solo” gli straordinari d’aprile il problema.