3) A ca**o de cane
La magnifica espressione usata costantemente da René abbiamo imparato a conoscerla bene. Sappiamo anche il suo significato. Fare una cosa “a ca**o di cane” significa farla con pressappochismo, come viene, senza troppa cura. Esattamente nello stile della fiction Gli Occhi del Cuore. Con questa espressione si viene così a esprimere la critica a certa televisione italiana, radicata in prodotti antiquati e di bassa lega. Pochi, però, anche tra i romani, conosceranno l’assurda ed esilarante etimologia dell’espressione.
“A ca**o di cane” prende spunto da un comportamento diffuso nei cani. Al momento dell’accoppiamento, infatti, questi animali per la foga dell’atto spesso e volentieri faticano a… centrare l’obiettivo! Ecco di qui il senso di “raffazzonato”, “impreciso”. Diversa la sfumatura per “fare le cose a testa di ca**o” che allude a ragionare come fa il pene, cioè… senza cervello e con smania.