4) ‘Na cinquina
Non possiamo non ricordare René che inveisce contro l’avvocato di Stanis ricordando di essere di Fiano Romano (1×13). Tra le varie imprecazioni una in particolare rimanda al parlato romano: “Io ti stampo ‘na cinquina ‘n faccia!”. La cinquina non è ovviamente quella del Lotto, com’è facile intuire. Si tratta dello schiaffo. “Mollare una cinquina” significa perciò schiaffeggiare. Ma da dove trae origine? La mano è composta per l’appunto da cinque dita. Dal momento che lo schiaffo si riceve con la mano aperta a cinque dita ecco che “la cinquina” diventa lo schiaffo.