Nel lontano 2010 si spegnevano le luci di uno dei backstage più famosi d’Italia, quello di Occhi del cuore, e insieme ad esso calava anche il sipario sulla serie che meglio ha saputo raccontare il nostro paese, non solo dal punto di vista dei suoi prodotti d’intrattenimento, ma anche strizzando l’occhio al panorama politico e sociale. Quando Boris ha chiuso i battenti ha lasciato un vuoto che, negli anni, abbiamo cercato di colmare in tutti i modi, tra meme, battute ormai passate alla storia che costituiscono il vocabolario della serie e continui ritorni sulle piattaforme streaming.
E sono state proprio le messe in onda su Netflix a fare la fortuna di Boris: l’arrivo sul colosso dello streaming ha permesso alla perla rara che è il prodotto creato dal trio Ciarrapico, Vendruscolo e Torre di ampliare il suo bacino d’utenza, fino al botto dello scorso anno, favorito dal lockdown nazionale. Tantissimi italiani – soprattutto tra i giovani – hanno scandito i giorni tra i mesi di marzo e maggio 2020 con la compagnia della troupe di Occhi del cuore, a dimostrazione che, anche a un decennio di distanza, Boris può colpire ancora nel segno.
Da questo rinnovato successo si è concretizzata l’idea di Boris 4, un’ipotesi più volte paventata nel corso degli anni ma sempre naufragata.
Dopo le prime indiscrezioni circolate nell’estate 2020, nel febbraio 2021 è arrivata la conferma da Renè Ferretti in persona, tramite l’account Instagram di Francesco Pannofino: non solo Boris 4 si farà ma, a differenza di quanto ipotizzato, non sarà Netflix a occuparsi del revival. A prendere le redini del progetto è stata casa Disney, oggi proprietaria anche di Fox, il network che ha dato i natali al progetto Boris. La quarta stagione della fuoriserie italiana, però, non uscirà su Disney Plus, ma su Star, una nuova piattaforma associata alla prima e dedicata a contenuti per un pubblico più adulto.
Il ritorno di Boris sul piccolo schermo ci ha fatto (e ci fa) provare emozioni contrastanti, spaccando in due il fandom della serie. I fan della prima ora sono i più scettici nei confronti di un seguito, avendo fatto tesoro di una delle massime che proprio Boris ci ha insegnato: mai andare oltre la terza stagione. Altri, invece, sono elettrizzati ed entusiasti all’idea di rivedere i personaggi all’opera, desiderosi di scoprire cosa ne è stato di loro negli ultimi dieci anni. In generale, però, i timori sono tanti, perché l’asticella piazzata da Boris è molto alta e il rischio di disattendere le aspettative lo è altrettanto.
Ma cosa sappiamo, per adesso, di Boris 4?
Oltre al luogo su cui sarà possibile vederla, sappiamo anche che è attesa per il periodo a cavallo tra fine 2021 e inizio 2022 e che sarà composta da sei puntate di trenta minuti. Tristemente, sappiamo anche che non ci sarà il personaggio di Itala, che potrebbe essere sostituita con un’altra segretaria di edizione, a seconda della piega che prenderà la trama del revival. Non è ancora chiaro, infatti, se saremo su un set e su quale set, anche se in un’intervista per Today Massimo De Lorenzo (interprete dello sceneggiatore numero due) ha rivelato che non sarà quello di Occhi del cuore.
“Stiamo scrivendo… Non stiamo scrivendo “Gli occhi del cuore”, stiamo scrivendo una cosa a sorpresa e non la possiamo dire, ovviamente”.
Per la troupe di Boris, quindi, è in arrivo un altro progetto, che dovrà sicuramente fare i conti con l’intrattenimento di oggi, che è ormai ufficiale sarà uno dei punti cardine della nuova stagione. In dieci anni, infatti, il panorama televisivo italiano è stato stravolto completamente, continuando sì a proporre le fiction che Gli Occhi del cuore sbeffeggiava, ma affacciandosi anche al mondo dello streaming.
La crescente digitalizzazione, l’avvento delle web star e degli influencer che, grazie al loro successo, si stanno facendo strada anche nel mondo dello spettacolo – tra cinema, doppiaggio e serie tv – hanno cambiato radicalmente il contesto in cui è avvenuto il monologo in cui Lopez afferma che un’altra televisione non sia possibile. Forse adesso lo è, o forse no, quel che è certo è che le sfide poste di fronte a Renè Ferretti non sono più le stesse, quindi Boris potrebbe avere ancora qualcosa da raccontare.
Un’altra informazione che abbiamo è la presenza del cast storico, che tornerà a vestire i panni di una delle troupe più amate d’Italia: siamo tutti molto curiosi di sapere se Alessandro farà ancora lo stagista e se Stanis sarà diventato o meno una star di Instagram (probabilmente sì). Per adesso, le informazioni che abbiamo finiscono qui, ma è probabile che molto presto possano circolare nuove indiscrezioni, dato che il cast dovrebbe iniziare a breve le riprese (in aprile, durante la interviste rilasciate per Today, Pannofino aveva dichiarato che la stagione fosse ancora in fase di scrittura).
Sicuramente, rivedere Boris avrà un grosso impatto su tutti i fan che ancora oggi fanno la locura sotto la doccia e porterà con sé un’ondata di emozioni dalle quali sarà difficile riprendersi. Sappiamo che nel revival ci saranno dei grandi assenti – non solo Itala, come già accennato, ma anche Mattia Torre alla scrittura – ma siamo anche certi che Ciarrapico e Vendruscolo sapranno rendergli giustizia. Ci aspettiamo anche i soliti cameo che hanno contraddistinto le prime tre stagioni di Boris, pronti a essere stupiti dall’estro degli autori.
Insomma, le aspettative, come già detto, sono molto alte ma insieme alla paura del fallimento cè anche l’emozione di rincontrare un vecchio amico con cui hai perso i contatti da tempo. Come starà, cosa farà adesso? René Ferretti e la sua troupe sono tutti quel vecchio amico a cui abbiamo voluto tanto bene ma poi, a causa della vita, non abbiamo frequentato per un po’. E nel bene o nel male speriamo di trovarlo bene, perché ci è mancato proprio tanto.