3) Gli sfoghi
Il temperamento artistico, talvolta, si declina attraverso il più classico degli sfoghi con parolacce, bestemmie, urli, lanci del copione, capricci e minacce legali annessi. Stanis è indubbiamente un interprete instancabile di questo fondamentale. “Non vedo l’Africa” disse un giorno a René, il quale ovviamente lo maledì tacitamente, ma poi tentò di andare incontro ai bisogni di un uomo per cui è necessario avere ogni cosa al suo posto per poter dare il meglio. Anche perché, se iniziasse a dare il peggio, staremmo freschi (da leggere con lo stesso cinismo casareccio di Itala).
2) Il fascino
“Ti sei fatta male?”…”No dico, quando sei caduta dal cielo ti sei fatta male? Ciao Stella, io oggi la faccio per te!”. Che savoir faire, ragazzi. Non bastano il fisico, la mente e l’anima per sedurre una donna, bisogna prima di tutto saperci fare, sapersi adattare ed essere credibile in ogni situazione. Stanis ovviamente non è in grado di far nulla di tutto ciò, eppure è riuscito nell’impresa di portarsi a letto la bella Arianna: evidentemente un minimo di fascino nascosto l’avrà.