7) Hank e l’importanza dei dettagli
La storia di Hank è una delle più toccanti e particolari di tutta la serie. Incredibilmente cieco davanti all’evidenza della criminalità del cognato, istantaneamente scioccato da una vera e propria epifania causata dall’unico vero errore di Heisenberg: lasciare in giro il libro di poesie di Whitman, l’unico oggetto che potrebbe collegare Walter a tutta la scia di sangue relata a Gustavo Fring. Hank decide di riconsiderare il tutto, e di guardare ciò che aveva già visto semplicemente da un’altra prospettiva: è grazie a questa duttilità che lui riesce a risolvere il caso e ad arrestare il cognato, riguardo il quale però non aveva fatto tutti i giusti calcoli. Morirà da eroe in un certo senso, dopo aver riscattato in pochi giorni le disattenzioni di un anno.