Breaking Bad, è noto quasi a tutti, ha fatto dell’attenzione per i particolari uno dei suoi cavalli di battaglia; dunque, come potrebbero mai i titoli delle puntate essere casuali o superficiali?
La memorabilità della serie è stata costruita su tanti piccoli aspetti che hanno contribuito a formare qualcosa di unico nella storia recente della televisione.
Dunque l’argomento odierno tocca aspetti che forse a qualcuno possono essere sfuggiti e che ovviamente comportano una scelta a discapito di altri titoli ugualmente epici e pregnanti di significato.
Crazy Handful of Nothin’. La sesta puntata della prima stagione ha rappresentato una svolta importantissima nella trama: Walter, per riprendersi ciò che è stato rubato a Jesse da Tuco, decide di fare esplodere la residenza criminale di quest’ultimo, rivelandosi per la prima volta come Heisenberg alla delinquenza. Fra i titoli, questo parla con un ossimoro: “handful” significa “manciata”, che ci dà l’idea di qualcosa da toccare con mano, mentre subito dopo aggiunge “niente”; dunque “Una folle manciata di niente”, liberamente traducibile come “pugno di mosche”, con l’aggiunta di “crazy” per segnare l’atteggiamento di Walter.
Negro Y Azul. Settima puntata della seconda stagione, nei titoli questo rappresenta quello di una canzone: la puntata infatti si apre con dei cantanti messicani che, in una stupenda trovata narrativa di registi e sceneggiatori, descrivono di fatto la scalata di Heisenberg e la scia di morte che si porta dietro, in un ottica non solo presente ma anche in qualche modo futura. In 3 minuti di canzone, vengono riassunte 14 puntate.