Vai al contenuto
Home » Breaking Bad

20 segnali per capire che sei ossessionato da Breaking Bad

Breaking Bad, antieroi
Ma prima di continuare con la lettura abbiamo entusiasmanti novità da condividere con te. A breve sarà disponibile Hall of Series Plus, il nostro servizio in abbonamento che ti permetterà di accedere a moltissimi contenuti esclusivi e in anteprima.

Inserisci il tuo indirizzo email e clicca su ‘Avvisami’ per essere notificato quando Plus sarà disponibile.

* campo obbligatorio

E’ facile riconoscere quella sensazione che si prova nell’essere immersi in una stanza ad occhi chiusi, aprirli e sembrare di non averlo mai fatto perché la stanza è completamente buia. Quella leggera angoscia nel notare che nulla cambia quando proviamo a spostare lo sguardo.
Un misto di pessime e depressive emozioni raccontate e servite con una patina d’oro, con uno splendore stilistico che fuso al nefasto crea una leggera e piacevole sofferenza, tipica dei minuti colmi d’ansia che precedono l’inizio di un salto nel vuoto.
Sensazioni familiari all’indagine spirituale che tendiamo a svolgere mentre guardiamo Breaking Bad o semplicemente ripensiamo ad esso.
Ogni pizzico dal piacere masochista scarnifica e rimane indelebile come la sensazione che l’ha accompagnato, come il tormentone o l’evento che l’ha causato, diventando motivo di ossessione.

Se almeno uno di questi sintomi ti appartiene, con molta probabilità la tua ossessione è già ad uno stadio incurabile.

 

1. “I’m the one who knocks”
Sei ossessionato da Breaking Bad se hai smesso di pagare il cibo a domicilio da quando hai deliberatamente cominciato ad importunare ogni singolo ragazzo delle consegne, inducendolo ad abbandonare il mestiere a causa
di una crisi depressiva che è conseguenza di una burrascosa discussione in cui sei solito apostrofare: “Sono io quello che bussa”.

Conseguenza: sei costretto ad uscire di casa ed ordinare cibo d’asporto.

2. “Say my name”
Sei ossessionato da Breaking Bad se sul tuo Iphone hai impostato “Heisenberg” come nominativo, così da ricevere la risposta che ritieni più gratificante all’imperativo: “Siri, say my name.”

Conseguenza: soffri di un disturbo dissociativo dell’identità.

Pagine: 1 2 3 4