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10 dettagli davvero maniacali che forse non avevi mai notato in Breaking Bad 

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Ormai lo sappiamo, Breaking Bad è quel tipo di serie che va guardata nei minimi dettagli, perchè è proprio in essi che si trovano gli elementi più importanti e sorprendenti dello show.

La genialità di Vince Gilligan sta, infatti, proprio nella sua capacità di parlarci attraverso immagini, frame e riferimenti nascosti tra le scene, piccoli dettagli che ci raccontano il passato, il presente e il futuro dei personaggi, interessanti richiami che collegano gli episodi l’un l’altro.

Breaking Bad è la serie in cui niente viene mai lasciato al caso, in cui ogni inquadratura e ogni parola servono a dirci qualcosa, costruiscono un pezzo del grande puzzle che compone la serie stessa, rendendola il capolavoro che è.

Guardare questo show significa essere consapevoli che ogni cosa che appare sullo schermo potrà servire a narrarci una parte di storia, ad anticiparci un evento, o a ricordarci una caratteristica dei personaggi. Ogni dettaglio, ogni elemento viene studiato con cura, facendo attenzione a non creare incongruenze, nemmeno quando si tratta semplicemente di ricordare quale fosse l’alimento preferito di un certo personaggio.

Con un’attenzione quasi maniacale, Breaking Bad si sofferma su ogni particolare, riempendoci di dettagli che solo gli occhi più attenti talvolta riescono a notare. Ecco, allora, 10 esempi di dettagli maniacali che forse non avete mai notato nella serie.

Attenzione: da questo momento potreste incappare in spoiler sul finale di Breaking Bad.

1) I cereali di Walter Jr.

Questi sono Raisin Bran mamma, non Raisin Bran Crunch. Non è poi così difficile. C’è scritto Crunch sulla scatola.

Walter Jr. – Breaking Bad, 2×07

Nel corso di Breaking Bad abbiamo visto tante volte la famiglia White consumare insieme la colazione.

Scene di vita quotidiana riproposte puntualmente negli episodi, diventate degli indicatori importanti per mostrarci il lento declino di una famiglia e di un uomo che pian piano hanno perso la loro normalità.

Scene apparentemente di contorno, ma che nascondono invece una grande importanza. E come ogni altra cosa all’interno dello show, anche quei momenti sono stati curati con grande attenzione per i dettagli, perfino per gli elementi più insignificanti.

Un esempio fondamentale è dato dai cereali per la colazione di Walter Jr. Nel corso della seconda stagione scopriamo come il ragazzo ami i Raisin Bran Crunch, tanto da avere un vero e proprio sfogo contro Skyler, colpevole di aver sbagliato ad acquistare i suoi cereali.

Ben tre stagioni dopo, nell’episodio 5×02, la confezione di cereali riappare sullo schermo, mostrandoci che la donna è finalmente riuscita a capire il nome giusto. Un dettaglio che probabilmente qualsiasi altra serie avrebbe tralasciato, soprattutto per delle puntate tra loro così distanti, ma che Breaking Bad ha deciso di confermare, ricordandoci la sua perfezione.

2) Solo due minuti

breaking bad

Nell’ultimo episodio di Breking Bad, Walter si reca da Lydia e Todd al bar per ottenere un incontro con lo zio di Todd, chiedendo di poter parlare con loro solo per due minuti.

Dopo una prima perplessità, Lydia accetta di ascoltare l’uomo, il quale gli propone un nuovo metodo per preparare la droga. Walt espone la sua offerta, per poi lasciare il tavolo all’arrivo del cameriere.

Quello che non tutti avranno notato è che la durata del dialogo tra Walt e i suoi interlocutori è veramente di solo due minuti, confermando la promessa fatta dal chimico prima di iniziare la conversazione.

I tempi della serie coincidono così con quelli reali, dimostrando la perfezione maniacale della serie.

3) 62 episodi

L’importanza della tavola periodica in Breaking Bad non è una novità per i fan della serie. Tante volte, infatti, Vince Gilligan ci ha lasciato importanti messaggi attraverso il riferimento a numeri ed elementi di essa, aiutandoci a ricomporre degli indizi o semplicemente realizzando dei simbolismi affascinanti.

Uno di essi si trova all’interno del numero di episodi che vanno a comporre lo spettacolo stesso. 62 episodi, suddivisi in cinque stagioni: una scelta non casuale.

Nella tavola periodica, infatti, il numero 62 corrisponde al samario, elemento importante nelle cure contro il cancro, quella stessa malattia che colpisce Walt all’inizio della storia e costituisce il movente dal quale inizia tutta la sua avventura.

4) Felina

breaking bad

Il titolo dell’episodio finale di Breaking Bad, “Felina”, è pieno di riferimenti nascosti e simbolismi.

All’interno di un solo nome sono stati inseriti numerosi elementi, dei quali solo alcuni si possono notare a primo impatto.

In molti, probabilmente, si saranno resi conto del dettaglio più evidente: l’anagramma formato dalle lettere che compongono il titolo della puntata. Felina, infatti, è un’anagramma del termine finale e un richiamo evidente alla conclusione dello show.

Ma questo non è l’unico dettaglio racchiuso nella parola. Felina è anche il nome della ragazza protagonista di una canzone presente nel corso dell’episodio, “El paso”, il cui testo ricorda in molti punti la storia di Walt.

Il titolo, inoltre, è composto da tre sillabe che richiamano tre elementi della tavola periodica: ferro (Fe), litio (Li), sodio (Na). Tre elementi presenti rispettivamente nel sangue, nella metanfetamina e nelle lacrime: la sintesi perfetta di Breaking Bad.

5) I pantaloni

Li abbiamo visti volare lontano durante l’episodio pilota di Breaking Bad, ma quei pantaloni beige sono tornati per un cameo molte stagioni più avanti, racchiudendo un simbolismo e tracciando un passaggio importante nella vita di Walt.

Nel corso del primo episodio della serie, Walt si era ritrovato a cucinare metanfetamina nel deserto con indosso solo il suo grembiule, mentre quei pantaloni beige che rappresentavano il suo outfit nell’altro aspetto della sua doppia vita, quello da tranquillo insegnante e padre di famiglia, erano volati via, apparentemente persi per sempre.

Ma nell’episodio 5×14 dello show, quei pantaloni tornano a fargli visita, comparendo sullo sfondo e facendo da contorno alle avventure di Walt.

Ormai sgualciti e rovinati, quei pantaloni rappresentano il percorso e il declino del proprietario, in un omaggio agli esordi della storia che è l’ennesima conferma dell’attenzione ai dettagli presente in Breaking Bad.

6) Le piastrelle

Breaking Bad

In Breaking Bad anche un semplice pavimento può diventare un riferimento nascosto che merita la nostra attenzione.

Diverse volte i produttori hanno nascosto in oggetti dello sfondo dei rimandi al logo della sigla, i due quadrati verdi che compongono il titolo e rimandano a elementi della tavola periodica. Un esempio di ciò lo si può trovare nel pavimento dell’ospedale di Albuquerque.

Le piastrelle che decorano il pavimento sono poste in modo speculare a quelle della sigla, costituendone un palese rimando.

7) Il disastro aereo

Breaking Bad Orsetto Rosa 640x360

Vince Gilligan ha sempre amato giocare con i suoi spettatori lasciando tra le puntate di Breaking Bad degli indizi che anticipavano eventi importanti della serie.

Basti pensare alle morti di Jane e Gus, sapientemente annunciate da una serie di citazioni e simbolismi diffusi nel corso delle puntate. Un esempio di ciò lo si può trovare anche nel corso della seconda stagione della serie, dove avviene la grande tragedia del disastro aereo.

L’evento è stato anticipato da numerosi dettagli e ricostruito pian piano fino alla rivelazione finale attraverso i flashforward presenti all’inizio delle puntate.

Ma quello che non tutti avranno notato è che gli stessi titoli degli episodi precedenti all’evento fornivano un indizio fondamentale di quello che sarebbe successo.

Le puntate in cui sono presenti le scene in bianco e nero con protagonista l’iconico orsetto rosa, infatti, sono intitolate “Seven Thirty Seven“, “Down“, “Over” e “ABQ“. La sequenza di questi titoli forma la frase Seven Thirty-Seven down over ABQ, ed è riferita proprio al disastro che avviene al termine della stagione.

8) Le abitudini delle vittime

Breaking Bad

L’evoluzione di Walter White e il suo lasciarsi andare al lato oscuro sono ampiamente mostrati in Breaking Bad anche attraverso immagini, colori e simboli.

Il modo in cui la sua parte criminale si unisce e si integra con la sua vita quotidiana è evidenziato anche attraverso alcuni cambiamenti caratteriali che spesso non sono facili da notare a una prima visione frettolosa.

I fan più attenti, però, sono riusciti a notare uno strano vizio di Walt, evidenziato in diverse puntate anche a distanza di tempo. Walter è solito prendere alcune abitudini delle sue vittime e farle sue.

Dopo l’omicidio di Krazy 8, ad esempio, Walt inizia a mangiare i sandwich senza crosta, come era solito fare l’uomo. Se si torna indietro nelle puntate è possibile notare come questa abitudine non fosse presente in lui prima dell’omicidio.

Un’altra morte significativa è quella di Mike. Dopo questo evento Walter assume un’altra caratteristica, che solo pochi hanno notato: inizia a bere i drink con ghiaccio. In precedenza l’uomo beveva sempre cocktail lisci, a dimostrazione che questo dettaglio è stato introdotto come conseguenza di quella morte e poi portato avanti per tutta la serie, facendo attenzione a non lasciare mai Walt con un bicchiere liscio in mano.

9) La culla

Parlando con Krazy-8, Walter scopre che la culla che egli ha acquistato per il figlio proviene proprio dal negozio del padre dell’uomo, Tampico Furniture. Successivamente l’uomo decide di riutilizzare la stessa culla per la figlia Holly.

Breaking Bad ha fatto attenzione a non trascurare questo dettaglio, evitando di lasciare incongruenze nella sua storia.

Guardando da vicino la culla della bimba, infatti, è possibile notare che la targhetta che riporta la marca del prodotto indica proprio il logo di Tampico, confermando quando scoperto dall’uomo poco prima.

Un dettaglio a cui probabilmente nessuno avrebbe fatto caso, poiché la targhetta è difficile da notare nello sfondo delle scene, ma che Breaking Bad ha deciso di inserire, dimostrando la sua attenzione maniacale a ogni elemento.

10) La targa profetica

Nell’episodio finale di Breaking Bad vediamo compiersi il destino dei due personaggi principali della serie, Walt e Jesse. Un destino che la serie ci aveva già anticipato nel corso della puntata.

In un frame dell’episodio, infatti, la telecamera indugia per qualche secondo sulla targa di una macchina che riporta il motto del New Hampshire: vivi libero o muori.

Arrivato a quel punto dell’episodio lo spettatore non riesce a capire il senso di quell’inquadratura, ma esso risulterà chiaro una volta che la puntata arriverà ai suoi istanti finali.

La targa, infatti, era una vera e propria profezia di quello che sarebbe stato il destino dei personaggi: alla fine di Breaking Bad, infatti, Walt muore, mentre Jesse si libera di lui e si avventura verso una nuova vita, finalmente libero.

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