2) Il prequel di The Walking Dead
Una delle teorie più fantasiose è quella che vede la blue meth come causa dell’epidemia zombie raccontata in The Walking Dead. Ci sono vari motivi per cui questa ipotesi potrebbe avere un senso. Prima di tutto, entrambe le serie in questione appartengono all’emittente televisiva statunitense AMC. Quindi un eventuale accordo fra i produttori non sarebbe risultato particolarmente difficile.
Il secondo indizio è presente nella serie ideata da Frank Darabont. Nell’episodio 1×02 – Una via d’uscita, viene mostrato Merle Dixon intento a prendere la sua droga da un sacchetto trasparente. All’interno del sacchetto si intravede la famosa metanfetamina blu di Walter White, ma è solo un easter egg.
L’ultimo indizio, il più evidente, è quello della morte di Gus Fring. Dopo l’esplosione nella stanza di Hector Salamanca, sarebbero dovuti morire entrambi istantaneamente. Invece l’imprenditore cammina per qualche istante come se nulla fosse, sfoggiando la sua solita compostezza. Dopo un po’ l’inquadratura cambia e si vede che metà del suo viso è completamente distrutta, svuotata. Gus sistema la sua cravatta per l’ultima volta e poi cade a terra. Il fatto che è riuscito a camminare in quelle condizioni lo ricollega al processo di trasformazione in The Walking Dead. Ma se si fa attenzione, si può notare che l’occhio di Gus rimane identico, al contrario di quello che accade ai vaganti dopo il mutamento. Non a caso, i truccatori ingaggiati per l’episodio sono proprio quelli che si occupano del make-up degli attori di The Walking Dead.