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Breaking Bad – Il diverso aspetto di Todd in El Camino ha un’affascinante spiegazione

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Come tutti sappiamo, El Camino è stato girato ben sei anni dopo la fine della celebre Breaking Bad. Per quanto riguarda l’arco temporale narrativo, tuttavia, le vicende che accadono nel film rilasciato da Netflix hanno luogo praticamente subito dopo ciò che è accaduto nella serie tv.

Perché, allora, il personaggio di Todd Alquist è apparso così diverso da come lo abbiamo lasciato alla fine di Breaking Bad?

Ai tempi di Felina Jesse Piemons aveva 24 anni, adesso ne ha 30. L’attore, come tutti del resto, è cambiato e cresciuto ed è ovvio che sia fisicamente molto cambiato rispetto a qualche anno fa. La realtà, tuttavia, è che Piemons non ha nemmeno avuto il tempo di rimettersi in forma: El Camino, infatti, è stato girato in soli 50 giorni. Non era possibile, per l’attore, perdere così tanto peso in meno di due mesi!

Per i fan che vogliono una spiegazione che riguardi strettamente l’universo di Breaking Bad, tuttavia, c’è un’altra teoria che ruota attorno al cambiamento fisico di Todd. D’altra parte, anche lo stesso Aaron Paul (Jesse Pinkman) ne El Camino sembra un 20enne.

La teoria si basa sul fatto che le vicende de El Camino, a differenza di quelle di Breaking Bad, ci vengono narrate solo ed esclusivamente attraverso il punto di vista di Jesse. Le memorie, si sa, possono spesso risultare poco attendibili e fallaci.

Come ben sappiamo, nonostante il personaggio di Todd fosse poco più di un ventenne ai tempi di Breaking Bad, aveva già commesso degli atti a dir poco orribili. Todd, ai tempi, ha infatti ucciso un bambino colpevole soltanto di aver accidentalmente assistito a una rapina, ha aiutato suo zio per mantenere Jesse ridotto in schiavitù e – come scopriamo nel film – ha addirittura strangolato a morte la sua governante.

Tutto ciò potrebbe portare la mente di Jesse a raffigurarlo molto diversamente da come, poi, sarebbe realmente il suo personaggio.

Questa teoria, sopra le righe ma molto affascinante, è supportata anche dal modo in cui il personaggio di Todd viene introdotto ne El Camino. Nella prima scena flashback, lo spettatore osserva tutto dalla prospettiva di Jesse: inizialmente vediamo un’ombra sopra il telo che copre la gabbia, poi vediamo qualcosa attraverso le sbarre. Il tutto, però, è parzialmente oscurato: è dunque chiaro che stiamo vedendo Todd “dagli occhi” di Jesse.

Tutto ciò, come abbiamo accennato, spiegherebbe anche il motivo per il quale lo stesso Jesse appare molto invecchiato. El Camino, infatti, ci racconta il trauma fisico ed emotivo di Jesse: il film ci mostrerebbe dunque il personaggio per come si sente, non per ciò che realmente è.

Jesse non è più un ragazzo di 20 anni. Le esperienze e i turbamenti lo hanno reso un uomo con molte cicatrici e, sicuramente, molto più “vecchio” di come dovrebbe essere. Non sappiamo se Gilligan abbia realmente voluto dare questo effetto, ma data la sua attenzione maniacale a ogni dettaglio non ce la sentiamo di escluderlo. E sarebbe indubbiamente molto figo.

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