4) Baby Blue
Il finale di Breaking Bad è irrimediabilmente impresso nel cuore di ogni serializzato. Il laboratorio, quella mano che amorevolmente si appoggia sulla strumentazione e il sangue che la macchia. Tutto è fortemente evocativo, tutto estremamente poetico. Il percorso di Heisenberg è giunto al termine nell’unico modo possibile. “Immagino che abbia avuto ciò che meritavo”, esordisce così Baby Blue. Una canzone di un amore naufragato, un dolce rimpianto. Ma Vince Gilligan scuote questa canzone, la ribalta, ne stravolte il significato.
La Baby Blue diventa così la meth, la sua amata droga blu. E in un istante, con un’inversione geniale di significato, anche l’amore così delicatamente cantato diventa mostruoso. Diventa il simbolo di una perversione morale che ha condotto un uomo alla drammatica scoperta della propria essenza di criminale manipolatore e arrivista. Si conclude così, con “L’amore speciale che provo per te, mia bimba blu”, l’epica eroica di Walter White. Nella morte l’ultimo pensiero va a lei, alla musa diabolica che ha consacrato per sempre nella leggenda le gesta di Heisenberg.