2) Jesse Pinkman
Jesse è da molti considerato la prima vittima in assoluto di Heisenberg, per il fatto che per la maggior parte del tempo passato insieme, sia il giovane a soccombere e a farsi manipolare. In realtà, spesso ci si dimentica di analizzare il percorso di Jesse da vicino. Il reietto della famiglia Pinkman trova in Walter una figura paterna che gli era sempre mancata, un rassicurante esempio da seguire. Tuttavia, la mancanza di reale fiducia tra i due, soprattutto perché Jesse è ben consapevole del fatto che Walt abbia bisogno di lui solo per realizzare il suo piano, rende questo dualismo un continuo viaggio sulle montagne russe. Jesse, nella sfera privata, è continuamente alla ricerca di affetto e di punti di riferimento stabili, e Jane e Andrea ne sono la dimostrazione, ma puntualmente si dimostra incapace di gestire queste relazioni, e non del tutto per colpa di Walt. Parliamoci chiaro: se Walt avesse sventato la morte di Jane, non avrebbe salvato nessuno dei due dal futuro che li attendeva, e chissà che fine avrebbe fatto il piccolo Brock se Jesse fosse rimasto intrappolato nel loop del narcotraffico. Insomma, Jesse in realtà è un personaggio molto meno Walt-dipendente di quanto si pensi. Grazie alla sua fuga è, fino a prova contraria, l’unico superstite del caos Gilliganiano, ma questo non può alleviare il senso di incompletezza che ancora oggi, disperso in qualche angolo sperduto dell’Alaska, starà ancora provando.