2) MARIE SCHRADER
Si parla sempre tanto di Skyler White. C’è chi tenta di rivalutarla in positivo, malgrado il fandom di Breaking Bad sia piuttosto coeso nel ritenerla un personaggio odioso. Io mi colloco esattamente nel mezzo: tendo a perdonarle gran parte dei suoi atteggiamenti, dettati comunque da una difficile situazione familiare da gestire, ma non posso fare a meno di notare l’ambiguità morale che contraddistingue il suo personaggio (e che guida alcune sue discutibili scelte).
Chi invece non riesco minimamente a farmi risultare simpatica è la sorella di Skyler, Marie Schrader. Pochi personaggi nella mia esperienza con la Serie Tv ho trovato così irritanti a partire dal loro aspetto. Non metto in dubbio che fuori dal set Betsy Brandt possa essere una bellissima donna ma tutto in Breaking Bad, dal look al modo di fare, me la rende odiosa.
Marie è la classica persona pedante, sempre pronta a giudicare e a catechizzare il prossimo, non evidenziando altro che la sua ipocrisia e il suo bigottismo. Infatti la moglie di Hank predica bene e razzola malissimo: a causa di una nevrosi essa è protagonista di numerosi episodi di cleptomania, soprattutto nelle prime stagioni. Quest’ultimo è un impulso che, associato alla sua personalità, la rende una figura ancor più detestabile.
Un breve ma intenso momento di gloria, nel tentativo di fare uscire Hank dall’ospedale, non può bastare a redimere il suo personaggio ai miei occhi. Gridano vendetta la macchinina telecomandata del vicino di casa, barbaramente distrutta; i numerosi tentativi di intromettersi nelle beghe familiari dei White; l’incapacità cronica di distinguere i sassi dai minerali; la sua irritantissima voce, frutto di un lavorone dell’attrice, in lingua originale, e della doppiatrice, nella versione italiana.