4) L’arrivo di Aaron Paul alla finta festa per il 60esimo compleanno di Bryan Cranston
Quando un sedicenne americano compie sedici anni la sua festa di compleanno è nota come “sweet sixteen”. Per Bryan Cranston, stella in piena ascesa al compimento dei sessant’anni, Jimmy Kimmel ha organizzato giustamente una festa per i suoi “sweet sixty”. Questo esilarante sketch del 2016 è forse tra i più noti della stella di Breaking Bad, e uno di quelli che mise maggiormente in luce la sua innata comicità. Ogni secondo di quei sedici minuti vale il tempo di chi osserva, ma l’arrivo di Aaron Paul alla festa non ha prezzo.
Minuto 10:10, Cranston, nelle vesti di un teenager in piena isteria adolescenziale, vede arrivare il collega vestito esattamente come lui. La gag che vede il “birthday boy” pretendere che l’invitato vada a cambiarsi per non rubargli la scena è oltre modo comica. E anche qui Aaron Paul tiene testa alla comicità del collega con una frecciatina su Trambo, film uscito quell’anno con Cranston protagonista. Anche qui chiude con la firma di Jesse Pinkman “I go I go! And ehy yo, Happy Birthday Bitch!”
E niente, dopo anni quella spruzzata di bitch fa ancora ridere.