2) 2×12 – Phoenix
Ecco un altro momento di Breaking Bad in cui la vita di Jesse subisce l’ennesima battuta d’arresto.
Nella seconda stagione, l’incontro di Pinkman con Jane risveglia una piccola speranza nel ragazzo. Dopo una vita di delusioni, finalmente c’è qualcosa (o meglio, qualcuno) per cui vale la pena andare avanti.
Il protagonista confessa alla ragazza tutto quello che è successo e confessa anche di avere paura. Jesse teme la reazione di Walter nel caso in cui non rispetti le regole, così questa volta si lascia trasportare dalle decisioni della donna.
Jane: Era un insegnante delle superiori. Che può farti, darti un brutto voto? Mandarti dalla preside?
La vicina di casa del protagonista affronta Walter senza pensarci troppo e lo costringe a consegnare al ragazzo la quota di denaro che gli spetta.
Jane: Sai che cos’è?
Jesse: Una montagna di soldi.
Jane: Questa è la libertà. È come dire “Posso andare ovunque nel mondo. Posso decidere di essere chiunque”.
Finalmente tutto può andare per il verso giusto, ma il richiamo dell’eroina è troppo forte. Quella notte Jesse e Jane non fuggono, perché sono troppo fatti per svegliarsi e alzarsi dal letto. Walt li trova lì e cerca di svegliare il ragazzo, ma provoca uno spostamento di Jane e le causa una crisi di vomito. L’uomo capisce che deve approfittare di quel momento per riprendersi Jesse, così guarda la donna mentre muore soffocata e non tenta di salvarla.
Questo gesto meschino si rivelerà una delle cause che porteranno Jesse a odiare Walt con tutto se stesso, ma il ragazzo ancora non sa cos’è successo veramente.