Se oggi potessimo conoscere per la prima volta Mike Ehrmantraut, di primo acchito non lo considereremmo un tipo sentimentale. Avremmo l’impressione di un uomo tutto d’un pezzo, dallo sguardo glaciale e la cui calma fredda inquieta non poco. Insomma, questo indimenticabile personaggio di Breaking Bad e Better Call Saul non ci sembrerebbe proprio un tenerone. Eppure sotto la sua dura corazza nasconde un cuore estremamente buono e generoso. Coperto da tutte le tragiche esperienze che la vita gli ha riservato, c’è ciò che ancora lo rende vivo e lo fa combattere ogni giorno: l’amore per sua nipote, Kaylee Ehrmantraut.
Per capire meglio il loro rapporto è necessario fare un passo indietro.
Perché l’affetto che lega Mike a Kaylee non è solamente quello che lega un nonno a sua nipote, per di più la figlia di suo figlio. Questo affetto nasconde molto di più: è un amore sconfinato fatto di rimpianti, rabbia e volontà di riscatto. Kaylee è infatti figlia di Matty, l’unico figlio di Mike. La vita dello sfortunato ragazzo è stata breve e ha avuto una fine tragica: è stato assassinato da due colleghi poliziotti. Matty, infatti, lavorava in una centrale di polizia dove la corruzione era dilagante ma dove lui non si voleva piegare a queste logiche meschine. Due suoi colleghi, preoccupati dal fatto che potesse in qualche modo far luce sul marciume, hanno inscenato una sparatoria simulando così la morte di Matty per mano di ignoti. In realtà il figlio di Mike è stato assassinato, in modo freddo ed efferato. Mike era al corrente della tensione che si stava creando, aveva anche consigliato al giovane di cedere a questa corruzione per evitargli situazioni ben più pericolose, ma era troppo tardi. L’uomo ha visto suo figlio morire per essersi rifiutato di cedere a certe lusinghe. Perché era l’unico “pulito” in una realtà di corrotti. E questo lo segnerà per sempre: ecco l’antefatto che Breaking Bad non ci racconta.
Matty ha quindi lasciato Kaylee, molto piccola all’epoca, orfana e con solo sua madre a prendersi cura di lei. Mike, dopo essersi per un po’ crogiolato nel dolore, ha deciso che era il momento di agire. Era il momento di fare di tutto per garantire a Kaylee una vita migliore. Una vita in cui lei e sua madre non avrebbero mai dovuto preoccuparsi dei soldi. Il suo lavoro di casellante non bastava, e come poi ci mostra Breaking Bad finirà per lavorare per Gus Fring, svolgendo un impiego tanto pericoloso quanto redditizio.
Mike ne vedrà di cotte e di crude: sarà costretto a ripulire scene del crimine, a sciogliere persone nell’acido e a difendersi durante delle sparatorie.
Per Mike, Kaylee non è solo sua nipote. Kaylee è il faro di luce in un’oscurità fatta di omicidi ed efferatezze, di attività illegali e di malvagità. Kaylee è la purezza in un mondo crudele, purezza di cui Mike non si vuole dimenticare. E se non è riuscito a salvare Matty, suo figlio, morto perché voleva rimanere “puro” in un mondo corrotto, di certo potrà aiutare Kaylee in qualsiasi modo sia necessario. Per Mike in questo senso “il fine giustifica i mezzi” perché se il fine è dare a sua nipote un futuro migliore, l’onestà dei mezzi per farlo passa in secondo piano.
La felicità di Kaylee è il riscatto di Mike.
Il lavoro di Mike gli ha permesso di realizzare alcuni sogni della ragazzina e di sua madre. Prende alla nipote un cagnolino, così che le possa tenere compagnia essendo figlia unica. Quando il quartiere dove la famiglia vive comincia a farsi un po’ troppo pericoloso, Mike se ne occupa subito. Compra una grande e bellissima casa in un posto tranquillo per Kaylee e sua madre e riesce a garantire loro una quotidianità più sicura.
D’altronde, a che cosa servirebbero altrimenti a Mike tutti i soldi che guadagna?
Non è di certo il tipo che si fa coinvolgere nel narcotraffico per potersi godere la pensione alle Bahamas. I soldi accumulati servono a qualcos’altro, e alla fine di Breaking Bad lo scopriamo. Mike ha istituito un conto a favore di sua nipote, dove finiscono la maggior parte dei suoi guadagni. Quel conto avrebbe permesso a Kaylee di andare al college, di poter godere dell’assicurazione sanitaria migliore, di poter vivere in un mondo più prestigioso. Quel conto sarebbe poi arrivato a contenere quasi due milioni di dollari.
Ma come sappiamo grazie a Breaking Bad, non avrà mai la possibilità di dare quella somma alla sua amata Kaylee.
Mike non è di certo il tipo da canzoni romantiche. Ma in un mondo parallelo dove realtà e serie tv si incontrano ci sarebbe una canzone perfetta per dar voce all’amore di Mike per Kaylee: “Tutto l’amore che ho” di Jovanotti.
Considerando che l’amore non ha prezzo lo pagherò offrendo tutto l’amore, tutto l’amore che ho.
Sarebbe la frase più adatta per poter descrivere il rapporto tra i due. Perché l’amore, nel caso di Mike, è questo: rinunciare a vivere nel lato buono del mondo per assicurarlo, invece, a qualcun altro.