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Il più grande mistero di Breaking Bad che prima o poi dovranno svelarci

Breaking Bad
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Breaking Bad è una serie fantastica, ne abbiamo parlato più volte e l’abbiamo detto più volte. A mio modesto parere, la migliore in assoluto nella storia delle Serie Tv, ma questa è un’altra storia. Oggi vogliamo parlare di quello che ad oggi forse rappresenta il più grande mistero mai svelato di questo sontuoso capolavoro. Occhio, perchè dopo la foto partono gli SPOILER. Io vi ho avvisati.

Siamo alla fine della quarta stagione, e Walter White è alle prese con una bella gatta da pelare. Quella gatta si chiama Gustavo Fring, e non ha nessuna voglia di scherzare. Lo vuole morto, e minaccia di uccidergli l’intera famiglia. In quel periodo, quel calcolatore spietato e quasi infallibile di Gus si era già coperto le spalle: era entrato nelle grazie di Jesse Pinkman, che aveva preso sotto la sua ala protettrice, facendolo sentire importante e rendendolo di fatto l’erede designato di Walt nella produzione di metanfetamine. Jesse, un po’ lusingato un po’ costretto, accetta il compromesso: gli sta bene che Walt vada fuori dall’organizzazione di Fring, ma chiede a Gustavo di non uccidere il suo amato\odiato ex professore. Questo è l’unico motivo per cui Gus non uccide Walt, nonostante lo minacci pesantemente: non può mettersi contro Jesse, perchè lui, nella sua mentalità imprenditoriale, non vuole schiavi, bensì gente motivata su cui investire. 

Walt sa che comunque non ha ormai particolari vie d’uscita: deve trovare una soluzione, e deve farlo in fretta. Perchè Gus lavorerà ai fianchi di Jesse, e magari un giorno lo farà cedere. E quello sarà il giorno in cui per Walter White e la sua famiglia non ci saranno più speranze. 

Così, Walt, si inventa uno stratagemma che è il più crudele in assoluto tra tutti quelli che si è inventato: decide di avvelenare il piccolo Brock, figlio di Andrea – la fidanzata tira e molla di Jesse – facendo credere a Pinkman, con la sua rinomata abilità di manipolatore, che il colpevole di questo tentato omicidio ai danni del bambino sia proprio Gus Fring. Jesse ci casca, e da lì in poi parte il piano per eliminare Gus. Che come tutti sappiamo, giungerà a compimento. 

In tutto questo, però, c’è un buco. Una cosa che non ci hanno mai fatto vedere e che rimane, ad oggi, il più grande mistero irrisolto nella storia di Breaking Bad. 

Come fa Walter White ad avvelenare Brock?

Certo, sappiamo il metodo esatto mediante cui compie il crimine, tramite le famose bacche di mughetto, e sappiamo che si avvale dell’aiuto di Saul Goodman. Ma come ha fatto Heisenberg a far ingerire le bacche di mughetto a Brock? In quel periodo Walt era alle strette, praticamente pedinato dagli uomini di Fring e braccato anche dalla sua stessa famiglia. Inoltre, non è che avesse un rapporto splendido con Andrea e Brock: si erano visti mezza volta, niente di assolutamente bastante – sulla carta – per ritagliarsi un momento col bimbo e convincerlo, anche con l’inganno, ad ingerire il prodotto velenoso. Lo stesso vale per Saul.

La soluzione degli autori, la costruzione della stessa e finanche il fatto che non ci hanno fatto vedere come tutto sia successo, facendoci però palesemente intendere che il colpevole fosse Walt: tutte queste scelte autoriali sono state assolutamente geniali. 

Ma prima o poi vogliamo la verità. Come ha fatto Walter White ad avvelenare Brock? Forse, un giorno, potremo scoprirlo. Chissà.

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