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Le 5 peggiori cose che Walter White ha fatto a Jesse Pinkman

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Assistere al declino morale dei protagonisti è probabilmente uno dei fattori più affascinanti di Breaking Bad. Nello show di Vince Gilligan scopriamo debolezze e ambizioni dei personaggi, i cui conflitti interiori spesso sfociano in azioni scorrette. E a fornirne una dimostrazione è Walter White, personalità grigia e ambivalente, che in più occasioni ha stravolto la vita di Jesse Pinkman.

Il rapporto tra i due protagonisti è uno dei più problematici, e al contempo intimi, dell’intera serie. Quel legame che, inizialmente, può ricordare l’intesa tra un padre e un figlio, nel tempo si trasforma in qualcosa di tossico. L’affetto sincero che Walt riserva nelle prime stagioni a Jesse si affievolisce e al suo posto subentra la fame di potere: egli lo manipola, facendo leva sulle sue debolezze, ingannandolo.

Ammettiamolo: Walter White di cose terribili ne ha fatte parecchie, ma il trattamento riservato a Pinkman è stato crudele. Abbiamo quindi raccolto in questo articolo le 5 cose peggiori che W.W. ha fatto al suo sfortunato partner in crime.

1) Lasciare morire Jane

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La scena della morte di Jane Margolis è stata una delle più struggenti del secondo capitolo di Breaking Bad, nonché un momento cruciale per la crescita di entrambi i personaggi.

Quando in Phoenix Walter si reca da Jesse, lo ritrova in condizioni misere, addormentato e sotto l’effetto dell’eroina. Così, nel vano tentativo di risvegliarlo, Walt sposta la ragazza assopita al suo fianco che inizia a tossire. A causa di questo involontario gesto, Jane soffoca mentre va in overdose e, in quell’istante, White prende la drastica decisione di non salvarla. Secondo il protagonista, la morte della ragazza avrebbe salvato Jesse da un futuro simile e, contemporaneamente, se stesso e il proprio lavoro.

La morte di Jane scombussola tantissimo Jesse e il dolore causato dalla sua perdita sarà incrementato da Walter nella 5×14, il quale gli rivela di avere avuto l’occasione di salvarla e di non averlo fatto di proposito.

2) Spingere Jesse a uccidere Gale

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Nonostante abbiano affrontato momenti di altissima tensione, il legame tra i due protagonisti è sempre stato molto forte. Per questa ragione, quando White nella 3×13 chiede a Jesse di eliminare Gale Boetticher, il ragazzo agisce senza alcuna esitazione. Consapevole di star per compiere un gesto crudele: egli è disposto a varcare il confine della moralità pur di salvare il proprio partner.

Walter White, d’altronde, è uno scaltro manipolatore e utilizzare Jesse come una marionetta gli è spesso tornato utile. Nonostante in questo episodio il protagonista non condizioni direttamente Pinkman, egli è consapevole della sua lealtà ed è convinto di aver vinto quella manche contro Gus Fring. Il prezzo da pagare è spiacevolmente alto e, dopo l’assassinio di Gale, Jesse è costretto a fare i conti con i sensi di colpa.

3) Avvelenare Brock

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Tra le cose peggiori compiute da Walter White non può mancare l’avvelenamento di Brock, il figlio di Andrea Cantillo. Il bambino, infatti, si ammala misteriosamente durante la 4×12 e Jesse, scoprendo di non aver più la sigaretta di ricino, sospetta immediatamente di Walt. Quest’ultimo però riesce a convincere il ragazzo che il colpevole dell’avvelenamento sia Gus Fring. Dopotutto l’uomo è stato complice dell’omicidio del fratello di Andrea e questo precedente lo rende il sospettato ideale.

Pinkman si fida così di Walter, il quale è il reale responsabile della vicenda. L’obiettivo di White non è mai stato, ovviamente, quello di uccidere il ragazzino, ma di stravolgere il rapporto tra Jesse e Gus. Strumentalizzare il proprio partner per i propri interessi, nonché giocare sulla pelle di un bambino, si inserisce tra le azioni peggiori commesse da Heisenberg.

4) Organizzare a Jesse un’imboscata

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Quando la fine è vicina, la tensione è alle stelle. Nella 5×13 di Breaking Bad ormai il legame tra Walt e Jesse si è frantumato del tutto. Se da una parte il ragazzo è convinto di aver Heisenberg in pugno, dall’altra White è pronto al contrattacco. Ma quella sfida che si sarebbe dovuta concludere con almeno un vincitore, termina invece con due perdenti.

Dopo essere stato provocato da Jesse al telefono, Walter si reca nel deserto convinto di incontrare Pinkman. Ma una volta sul posto, egli si rende conto di essere stato ingannato e di essere quindi in trappola. Decide così di chiamare in suo soccorso la White Supremacist Gang, firmando la condanna dell’ex partner e, involontariamente, anche del cognato.

5) Lasciare Pinkman alla White Supremacist Gang

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Rabbia, dolore, paura, delusione: in Ozymandias c’è tutto questo. Nella 5×14 ormai la situazione è fuori controllo e le vite di tutti i personaggi di Breaking Bad sono sul punto di sgretolarsi. Dopo aver assistito all’assassinio di Hank, Walter White decide di vendicarsi. Lasciando che la White Supremacist Gang catturi Jesse. Infatti, egli punisce il ragazzo che considera responsabile della morte del cognato.

Il confronto tra Walt e Jesse è straziante poiché l’evoluzione del loro rapporto ha ormai raggiunto un punto di non ritorno ed entrambi, feriti e rassegnati, non hanno più nient’altro da perdere. Involontariamente, però, Walter White abbandona Pinkman in una situazione scomoda. Convinto che la gang lo abbia assassinato, egli scoprirà soltanto in Felina di aver lasciato il compagno in condizioni di schiavitù. Per questa ragione, quindi, l’abbandono di Jesse rientra tra le cose peggiori che Walt abbia fatto a Pinkman.