Breaking Bad chiaramente non fa eccezione. E sono numerosissime le persone che, magari incuriosite dalle critiche entusiastiche o spinte da amici e parenti hanno iniziato la serie tv AMC per poi arrivare a mollarla. Molte persone già dopo il pilot hanno ritenuto di averne abbastanza. Altri hanno concesso a Breaking Bad qualche episodio in più nel tentativo di non affrettare un giudizio, per poi gettare la spugna. Del resto se un prodotto televisivo non piace è meglio non perdere tempo e dedicarsi ad altro.
Ma per fortuna non siamo tutti uguali e non esiste opera artistica in grado di essere apprezzata da tutti. Oggi proviamo a dar voce a chi guardando Breaking Bad ha passato più tempo a sbuffare che a emozionarsi.
Ecco quindi 5 motivi per cui Breaking Bad annoia alcune persone.
1) È LENTA
La narrazione di Breaking Bad è volutamente a scorrimento lento. Lo spettatore viene condotto a piccoli passi verso gli sviluppi principali della trama e Albuquerque diventa un luogo di contemplazione, il cui cielo sembra essere scandagliato millimetro per millimetro. Non a tutti piace questa scelta narrativa, e come condiziona le tecniche di ripresa. Vince Gilligan è noto per la sua ossessione nei confronti dei dettagli e ciò che a qualcuno può apparire curato e impeccabile, risulta pretenzioso e ridondante per qualcun altro. Nel caso di Breaking Bad la calma con cui determinati tasselli della storia vengono posizionati nel mosaico finale è spiazzante. È chiaro che chi predilige una narrazione incalzante e frenetica non troverà in Breaking Bad quello che cerca.