Breaking Bad, osannata – a ragione – dalla critica, è una Serie Tv che può essere facilmente incompresa. La principale critica negativa che le viene mossa da chi non l’apprezza, ad esempio, è che sia lenta, pesante. Questa lentezza però è ovviamente voluta, ha uno scopo ben preciso. Quanto alla pesantezza, direi che per come si propone di mostrare il mutamento dei propri personaggi, un registro più leggero sarebbe stato assolutamente fuori luogo.
Breaking Bad non è una Serie facile, né leggera, né allegra. È complessa, intricata e bisogna prestare molta attenzione nel seguirla.
Nulla è lasciato al caso, niente è messo lì tanto per riempire uno spazio. È proprio per il suo essere complicata che spesso non solo quelli a cui Breaking Bad non piace, ma anche quelli che la apprezzano come merita vengono tratti in inganno.
L’esempio più eclatante è la 3×10, Fly, episodio che mostra un momento di svolta nella vita di Walter White (ne abbiamo parlato qui), ma lo fa in maniera molto velata. Tanto che l’episodio è arrivato a essere ritenuto inutile persino da molti amanti della Serie.
A giudicare dai commenti – e dalle votazioni, quando sono disponibili – trovati sul web, gli episodi di Breaking Bad che secondo chi la guarda non rasentano la perfezione sono pochi. Ancora meno sono quelli ritenuti ottimi e basta. Quelli considerati appena discreti si possono contare sulle dita di una mano. Come nel caso di Fly, qui non ci troviamo davanti a episodi che per qualche motivo hanno avuto un incomprensibile calo di qualità: sono episodi leggermente diversi, che ingannano, e sono per questo sottovalutati.
Il più sottovalutato è la 4×02, Thirty-Eight Snub.
Questo è uno di quegli episodi, in Breaking Bad, in cui apparentemente non succede nulla. In realtà ci vengono mostrate tantissime cose, semplicemente noi non ce ne rendiamo conto, o per lo meno non possiamo farlo a un’occhiata superficiale.
Certo, in questo episodio nessuno dei personaggi fa granché. In quarantatré minuti ce ne saranno stati forse tre o quattro in cui la trama ha avuto qualche sviluppo: a inizio episodio Walter compra una pistola. Più tardi tenterà di utilizzarla per uccidere, non riuscendo però nemmeno ad arrivare in vista del proprio bersaglio. Poi si farà picchiare da Mike. L’unico altro elemento di trama è Skyler che non riesce a comprare l’autolavaggio. Nei restanti quaranta minuti circa, vediamo Jesse che non fa altro che riempire la propria casa di gente e musica e droga, senza divertirsi. Walter si allena con la pistola. Skyler prende appunti sull’autolavaggio. Hank fa fisioterapia e si accanisce sui suoi minerali. E questo è quanto. Non succede altro. Giusto?
Sbagliato.
Come dicevamo, di cose ne sono successe. Semplicemente a una prima occhiata possono sfuggire perché questo è un episodio che, come Fly, più che sullo sviluppo della trama si concentra sullo stato mentale dei personaggi. Cos’è dunque che abbiamo visto davvero in questo episodio?
Jesse è alla deriva. Tenta in ogni modo di riempire la voragine che si spalanca dentro di lui dopo aver ucciso Gale. Ma appare evidente che tutto sia vano, e che la sofferenza continui a dilaniarlo. Hank è umiliato, e si aggrappa testardamente alla sua ossessione per i minerali come a un’ancora di salvezza. Lo vediamo sfogare tutta la sua frustrazione su Marie, che sta evidentemente raggiungendo il limite della sopportazione. Skyler al contrario sembra prendere in mano la situazione e non sembra poi così a disagio come moglie di un criminale. E questo ci porta a Walter.
Dopo l’omicidio a sangue freddo commesso da Gus Fring nell’episodio precedente, vediamo un Walter terrorizzato, che cerca disperatamente di riguadagnare il controllo e di sentirsi nuovamente sicuro. Compra allora una pistola: per proteggersi, ma soprattutto con l’intenzione di utilizzarla per uccidere Fring. Come vediamo in quello che è stato forse il culmine dell’episodio, fallisce miseramente nel suo intento prima ancora di poterlo mettere in pratica. E ciò che stupisce di più è che, proprio nelle vesti di Heisenberg con le quali si accinge ad agire, Walter viene in qualche modo ridicolizzato, mostrato come piccolo, inetto e insignificante.
Magari potrebbe non sembrare, ma è altamente probabile che se eliminassimo questo episodio in cui non succede nulla, buona parte di ciò che accade dopo risulterebbe meno comprensibile, perché mancherebbe quel tassello che ne chiarisce le fondamenta. Se tutto questo ci è stato mostrato in questo modo, in questo preciso momento, una ragione ci deve essere.