La fama di Breaking Bad è qualcosa di inarrestabile, poche serie hanno impattato così tanto sul panorama televisivo. Vince Gilligan in questi giorni ha dichiarato che avrebbe voluto portare nomi d’eccellenza all’interno della serie, in particolare tre nomi. Uno di questi che avrebbe assolutamente gradito è Samuel L. Jackson. Quando Breaking Bad era giunta a metà del suo decorso, Gilligan conferma di aver pensato a Jackson per un ruolo. Lo stesso Gilligan non era a conoscenza del fatto che Samuel Jackson amasse Breaking Bad.
Dopo che la serie giunse al termine i due si incontrarono e Gilligan racconta cosa gli disse Sam Jackson: “Volevo solo entrare e ordinare pollo da Gus Fring! L’avrei fatto!”. Ho detto: “Santo cielo! Vorrei averlo saputo!. Ma allo stesso tempo il creatore della serie afferma come poteva essere difficile introdurre un nuovo personaggio all’interno del contesto:
“Non potrei essere più contento dei membri del cast di Breaking Bad. Sono davvero felice e soddisfatto. Se avessimo dovuto inserire un altro attore, avremmo dovuto creare un altro personaggio che non si sarebbe ambientato alla perfezione.”
Inoltre uno dei mille punti di forza della serie è il cast. La presenza di attori poco conosciuti se non Bryan Cranston che aveva partecipato a Malcom in the Middle:
“Non abbiamo mai voluto attori riconoscibili in Breaking Bad perché pensavamo che si potesse alterare la realtà dello spettacolo. Il mondo di Albuquerque sembra abbastanza reale perché non ci sono star del cinema nello show che realizzano un cameo.”
Ma Samuel L. Jackson non è l’unico attore per il quale Gilligan avrebbe rotto il patto di “attori poco famosi”:
Volete sapere una cosa? Forse è stato meglio così. La partecipazione di Robin Williams e Clint Eastwood avrebbe potuto alterare la realtà dello spettacolo. Forse è un bene che non tutti i sogni si realizzino. Non ho alcun rimpianto riguardo lo show e questa è una sensazione bellissima”