La bufala sulla sesta stagione di Breaking Bad è una cosa che ci perseguita da anni, e che ci perseguiterà sicuramente ancora per anni e anni. Sarà per il fatto che è la serie più amata e seguita al mondo e anche i fan più scettici e di vecchia data alla fin fine pur sapendo che è assurdo, quando vedono una notizia su un possibile prosieguo di Breaking Bad, si lasciano comunque attrarre. Sarà per il fatto che ogni anno nascono milioni di nuovi fan di Breaking Bad nel mondo, che finiscono la serie e puntualmente vanno in nostalgica e immediata crisi d’astinenza, appigliandosi pure alle news più assurde per sperare in un’improbabile continuazione. Sarà per una serie di motivi, fatto sta che è così.
La cosa più divertente però è un’altra. Non solo noi comuni umani caschiamo nella bufala della sesta stagione di Breaking Bad. Ci è cascato persino Aaron Paul. Avete capito bene. Aaron Paul. Uno dei protagonisti della serie è caduto nel tranello della fantomatica sesta stagione come uno spettatore qualunque.
Aaron Paul infatti in un’intervista da Conan O’Brien ha raccontato il divertente fattaccio: “Da anni sento voci sul ritorno di Breaking Bad. Ho visto una locandina fake della sesta stagione di Breaking Bad – locandina che ritraeva proprio lui e recitava ‘Some bad things don’t come to an end’ – e stavo per cascarci in pieno. L’ho vista e ho pensato ‘Cosa sta succedendo? Cosa c’è che non mi stanno dicendo?’
E’ divertentissimo provare a proiettarsi nella testa di Aaron Paul in quei minuti in cui ha creduto, vedendo una locandina sui social che lo ritraeva di fatto come protagonista principale di questa fantomatica sesta stagione, che la produzione semplicemente non lo avesse avvisato. Una storia assurda, come assurdo e impossibile è il ritorno di Breaking Bad: su questo sono stati definitivamente chiari Gilligan e soci anche al Comic-Con di recente (ne abbiamo parlato qua) ma di novità succulente ce ne sono lo stesso: dal crossover tra Breaking Bad e Better Call Saul nella prossima stagione di quest’ultima a qualche probabile spin-off che definire entusiasmante sarebbe dire poco…
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