“Sono soldi insanguinati”. Così Jesse Pinkman risponde all’ex socio nell’ultima stagione di Breaking Bad, nella puntata 5×09. Inizia a comprendere la sua condotta e tutte le azioni intollerabili che lo hanno portato a perdere di vista i suoi valori. Eppure, un sintomo di tale cambiamento era già accennato nelle puntate precedenti. Jesse comincia a capire la gravità delle sue azioni. Ma cosa lo ha portato a questo punto? Cosa lo ha fatto cambiare?
Prima di concentrarci sulla 5×09, ripercorriamo gli episodi precedenti di Breaking Bad. Il ragazzo vacillava da diverso tempo, ormai stanco della scia di sangue dietro le sue orme. Ma l’omicidio di Drew Sharp per mano di Todd lo ha scosso in modo definitivo. Jesse è visibilmente sconvolto e si confida con Walter, chiedendogli se anche lui prova lo stesso. Se dapprima il giovane riceve una risposta positiva, subito dopo capisce che Walter in realtà, è indifferente. L’infanticidio rappresenta un altro passo verso la definitiva corruzione del suo animo.
Infatti, Jesse decide di uscire dal giro: non vuole più essere coinvolto in altri omicidi né vuole esserne testimone. Come ricompensa, riceve un’ingente somma di denaro. Ma a quale prezzo? Quei soldi rappresentano la scalata sporca di sangue verso il successo. Jesse cerca di liberarsene, tentando di rimediare ai suoi errori. Infatti, decide di consegnare i soldi alla famiglia del ragazzino ucciso e a Kaylee, la nipote di Mike. Ma la risposta da parte di Walter e Saul è negativa. Il giovane, sempre più sconvolto, ormai non appartiene più a quel mondo di menzogna e dolore. Non può sopportare il fatto di aver ricevuto milioni di dollari a scapito di vite innocenti.
Per tutta la puntata di Breaking Bad, leggiamo la rassegnazione e il dolore negli occhi di Jesse. Anche il rapporto con Walter è ormai saturo, forgiato dalla manipolazione e dalle bugie. Sa perfettamente che Mike è stato ucciso, anche se l’uomo continua a negare. Jesse finge di credergli ma nel suo sguardo si legge l’orrore e la paura che prova nei confronti dell’ex socio. Lo conosce fin troppo bene: mente solo per salvarsi e lo farà sempre. Infatti, a partire da questo episodio, il giovane rinnega tutto il suo percorso, dimostrando chiaramente di non voler più appartenere a quel mondo corrotto.
Fin dai primi episodi della serie, si è sempre sentito mediocre, ben al di là delle reali capacità. A partire dalla creazione di metanfetamina fino alla vera e propria vendita, il giovane non ha mai sentito di essere all’altezza. Per essere sinceri, Jesse è sempre stato in qualche modo quasi estraneo al mondo del narcotraffico, nonostante ne abbia fatto parte per anni. La sua insicurezza patologica lo ha portato a credere di non poter desiderare di meglio nella vita. Eppure per tutta la serie, il ragazzo mostra pregi caratteriali unici nel suo genere, che potevano essere sfruttati a fin di bene.
Durante l’intera serie lo abbiamo visto crescere e la sua maturità sboccia proprio in questo episodio. Jesse comprende di aver intrapreso la strada sbagliata ma sente di non avere vie di uscita. Ha commesso fin troppi danni per poter rimediare davvero. Eppure ci prova. Verso la fine dell’episodio, nel momento in cui viene avvicinato da un senzatetto, il giovane capisce come sbarazzarsi di quei soldi. Inizia a guidare per le strade dei quartieri poveri, lanciando fuori dal finestrino tutte le banconote con disperazione. Ed è questo il momento decisivo della sua presa di coscienza. Con questo gesto, rinnega pubblicamente tutto il suo percorso e la sua superficiale voracità di denaro. Alla fine, a cosa lo ha portato la ricchezza? Alla completa perdita di ogni moralità.
Breaking Bad ha come tratto distintivo una particolare filosofia, la quale può essere riassunta in poche righe: le persone, nonostante tutto, non cambiano. Infatti, così come Walter White ha mostrato tutto il suo egoismo e arrivismo, Jesse Pinkman dimostra tutta la sua umanità, empatia e sensibilità. Gli spettatori avevano capito fin da subito che il giovane, nonostante le sue azioni discutibili, sia sempre stato un modello un po’ meno negativo di quanto sembrasse. L’unico a non essere giunto a questa conclusione è proprio il diretto interessato. Il percorso di Jesse è stato difficile e tortuoso. Ma nel momento in cui ha guardato in faccia la realtà, ha compreso il bisogno di rompere con il suo passato e, soprattutto, liberarsi di una versione illusoria di se stesso.