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La teoria (pienamente smentita dai fatti) secondo cui Walter White sarebbe morto congelato nella sua auto

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Quante volte ci è capitato di guardare una serie tv e immedesimarci al punto da sentirci parte integrante della stessa? Quando ci immergiamo a tal punto nello schermo può capitarci di non riuscire a smettere di pensare a cosa potrebbe succedere nel prosieguo della serie. Da questo flusso incessante di pensieri fioriscono le ipotesi più assurde. Ricordiamo tutti la psicosi generale creatasi tra una stagione e l’altra di Game of Thrones ad esempio. Insomma, si generano dei veri e propri fenomeni virali. Tutto questo perché essere appassionati di serie tv, nella maggior parte dei casi, significa svincolarsi dall’idea di spettatore meramente passivo. Soprattutto quando si tratta di prodotti del calibro di Breaking Bad, diventa istintivo viaggiare con la fantasia. Talvolta è addirittura possibile che il proliferare di ipotesi diventi esso stesso un valido motivo per vedere una serie.

Nello specifico, ha spopolato sul web una singolare teoria sul finale di Breaking Bad.

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Secondo un bizzarro gruppo di fan, il grande Heisenberg sarebbe morto congelato nella sua auto e gli eventi successivamente narrati sarebbero nient’altro che frutto onirico del suo spirare. La teoria in questione nasce dall’insoddisfazione latente in merito al finale. Oggetto della critica è stata la fin troppo celere riuscita del piano vendicativo di Walter.

A pensarci bene, infatti, quest’ultimo si è introdotto agevolmente nell’abitazione di Gretchen ed Elliot costringendoli a eseguire le sue direttive affinché Walter Jr. ricevesse il suo lascito economico. Come se non bastasse, ha continuato la sua latitanza senza essere visto da alcuno e ha addirittura introdotto della ricina letale in un’apparentemente innocua bustina di stevia. Walter, non contento, procede indisturbato nel suo piano. Nel mentre, intrattiene interessanti conversazioni con Skyler e culmina nell’ingegnosa quanto funesta macchina della morte che segna il traguardo ultimo della sua vendetta. Infine, muore in solitudine e tranquillità nella sua pozza di sangue.

Messa così, l’ipotermia sembra una soluzione quasi più realista del susseguirsi di peripezie diaboliche.

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Inoltre, siamo tutti familiari al vuoto cosmico che ci attanaglia al termine di una serie tv. A maggior ragione se la serie tv è Breaking Bad. È comprensibile, quindi, che qualche addicted non si sia rassegnato giunto ai titoli di coda di Felina e abbia trovato conforto nell’elaborazione di una simile teoria per riempire quel vuoto.

Tuttavia, per quanto allettante questa ipotesi possa sembrare, vi si riscontrano una serie di falle. In primis, se fosse stato tutto frutto del sogno di una mente malata, perché non rivelarlo agli spettatori giunti al doloroso epilogo?

In secondo luogo Vince Gilligan non ha mai parlato del finale alludendo a una possibile fantasia astratta di Walter, ma ci ha fornito una risposta concreta e fattuale che smentisce radicalmente la teoria.

Questa risposta è El Camino: film di Breaking Bad incentrato sulla vita di Jesse dopo Felina.

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Il film, infatti, è il ritratto straziante di un ragazzo a cui è stata progressivamente prosciugata via la vita (qui potete leggere la nostra recensionesul film). Jesse, il ragazzo estroso e bonaccione che vediamo nel pilot si limita a sopravvivere lasciando defluire la rabbia, l’angoscia e la disillusione nel crudo e sferzante urlo finale (qui vi consigliamo i 5 episodi da vedere per capire il suo personaggio).

Tutto ciò non sarebbe potuto succedere se Walter fosse effettivamente morto congelato nella sua auto. In questo caso la prospettiva cambia e iniziamo a vedere il mondo dagli occhi di Jesse, riviviamo quegli ultimi momenti drammatici come riprova tangibile del fatto che siano realmente accaduti.

Insomma, coloro i quali hanno trovato insoddisfacente il finale di Breaking Bad devono farsene una ragione. D’altronde, nonostante il nostro Walter non abbia trovato ostacolo alcuno nel portare a termine la sua vendetta, c’è da tenere presente che stiamo parlando di Heisenberg. È pur sempre l’uomo che è riuscito a ribaltare la sua vita piatta per diventare una vera e propria legenda.

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