2) Dalton Trumbo – L’ultima Parola, la vera storia di Dalton Trumbo
Nel 2016 Bryan Cranston prende parte al film L’ultima Parola che gli regala la prima candidatura agli Oscar.
Il film è basato sulla biografia dello sceneggiatore Dalton Trumbo vittima della caccia alle streghe contro gli iscritti al partito comunista. Un biopic che punta a mostrare la psicologia dell’uomo dietro l’artista, che continua a creare nonostante il divieto. Cranston lo rievoca perfettamente, ricostruendone la mimica e la gestualità, senza l’intento di farlo passare per martire, puntando su un umorismo a tratti cupo ma mai autocommiserevole. I particolari come gli occhiali da vista, la sigaretta con il bocchino e l’inseparabile macchina da scrivere, ci riportano subito alla mente l’immagine di uno dei più grandi sceneggiatori di sempre. La scena della vasca da bagno, che è uno dei momenti più caratteristici, lo mostra concentratissimo sulla sceneggiatura da scrivere, alienato da un mondo che forse non gliene riconoscerà la paternità. L’importante è che l’arte venga alla luce, la firma è irrilevante. Un lavoro eccelso, per un film che non è nato con grandi aspettative ma a cui lui è riuscito a dare un certo spessore.