Nella vita tutti mentiamo. Le bugie fanno parte della natura umana e su di esse si sono costruiti Imperi e intere civiltà. Fin da quando l’uomo ha iniziato a emettere i primi gemiti le menzogne hanno cominciato a fuoriuscire dalla sua bocca, ed è proprio questa una differenza basilare tra umani e animali: noi mentiamo.
Aziende, città, civiltà, Imperi, Nazioni, organizzazioni mafiose e religiose si reggono su valide fondamenta costituite da cemento e bugie.
Si può mentire a fin di bene o per il male, per sedurre o per abbandonare, per vincere o perdere, per difendere o accusare. Un milione di modi per stravolgere la verità e la visione del mondo cambiando anche solo una parola dalla giusta versione dei fatti.
C’è chi sostiene che la bugia è l’arma principale del Diavolo e chi per contro afferma che Dio è la più grande bugia creata dall’umanità. Fatto sta che mentire è una patologia di cui tutti siamo affetti, e non c’è cura ne rimedio; l’uomo mentirà sempre.
Oggi vorrei prendere in esame 2 serie TV in cui protagonisti hanno fatto del mentire spudoratamente il loro sport preferito, e la cui vita ruota intorno alle fandonie.
2 modi di mentire, 2 personaggi contorti, 2 percorsi diversi segnati dalle menzogne, 2 menestrelli della bugia. La dimostrazione che, per quanto possa essere variopinta ed elaborata, la menzogna porta sempre in un unica direzione.
LESTER NYGAARD VS WALTER WHITE, IL PIÙ GRANDE CONFRONTO TRA BUGIARDI DEL MONDO SERIALE.
Sorvoliamo sul fatto che che stiamo parlando di 2 delle serie più spettacolari, poetiche e distruttive della storia, e concentriamoci sui loro protagonisti.
ATTENZIONE! DI QUI IN POI SARANNO PRESENTI VARI SPOILER SU FARGO E BREAKING BAD
Da una parte abbiamo il tutto d’un pezzo, composto, ordinato e socievole assicuratore di Bemidji, Lester Nygaard interpretato da un Martin Freeman in vesti inedite. Dall’altra il frustrato, baffuto, sfortunato e impacciato professore di chimica di Albuquerque, Walter White interpretato da un Bryan Cranston più ispirato che mai. 2 persone normali unite da un comune denominatore: aver raccolto nella loro vita molto meno di quanto abbiano meritato. Parliamo di 2 individui con un quoziente intellettivo molto più alto rispetto alla media, ma che purtroppo non ha fruttato bene (finora). Entrambi hanno seminato molto male nella loro vita, e di conseguenza il raccolto è stato misero; contribuendo a rendere frustrante, ripetitiva e spesso triste la loro vita. E Costringendoli a guardare gli altri dal basso. Punto in comune tra Lester e Walt è la frustrazione causata dall’ingombrante presenza accanto a loro di un familiare realizzato e sempre al centro dell’attenzione. Vivono all’ombra di qualcuno molto caro.
Per Lester c’è il fratello Chaz, assicuratore anch’esso ma sul trampolino di lancio per una carriera rosea, una moglie bellissima e una casa stupenda.
Walt invece ha Hank, il cognato, agente super tosto della DEA che non fa passare un minuto senza elogiare i suoi successi lavorativi e la sua entusiasmante vita.
Entrambi senza ammetterlo pubblicamente risentono notevolmente di questa “rivalità” coltivando segretamente un invidia sconfinata. Questa cosa la affronteranno in modo diverso: Lester sfogherà il suo odio represso verso il fratello rovinandogli la vita, elaborando un piano perfetto per addossare a Chaz tutte le colpe delle sue malefatte. Walter al contrario farà di tutto per tenere Hank fuori da questa storia, perchè in fondo l’affetto per il cognato è vivo in lui, e oltretutto cercherà di difenderlo dalle ire di Fring. Tuttavia quando tutti i nodi verranno al pettine anche lui minaccerà Hank di accollargli le colpe dei suoi crimini, qualora avesse provato a incastrarlo.
Entrambe queste 2 situazioni hanno in comune il fattore invidia coltivata in segreto, nascosta da un sorriso amaro. Hank e Chaz finiranno per pagare le conseguenze delle molteplici bugie di Walt e Lester, oltre che diventare i bersagli di un piano B diabolico mirato a lavare via le colpe dei loro parenti bugiardi. 2 innocenti vittime inconsapevoli di un gioco intricato e malato fatto di inganni.
Bugie sempre più insanguinate, bugie sempre più brutali.
Ma la musica non cambia mai, morti su morti generate dall’egoistica concezione della vita di Lester e Walter, che senza alcun minimo scrupolo continuano a mentire spudoratamente e senza ritegno, noncuranti delle conseguenze. Per loro sembra non esistere nient’altro oltre alla propria sfera privata, al proprio autocompiacimento e business (nel caso di Walt). Arriverà un punto in cui la verità si mischierà alla menzogna e neanche loro capiranno quale sia la giusta dimensione. Entreranno in un limbo in cui mentire e dire la verità non avrà alcuna differenza, la loro visione distorta prenderà il sopravvento sulla realtà. Per un certo periodo il loro tempio di menzogne si ergerà maestosamente ma come dice il proverbio: “Tutti i nodi vengono al pettine”.
Abbiamo analizzato il percorso di 2 bugiardi patologici le cui menzogne sono state mirate a fini egoistici o criminali, o a coprire le proprie malefatte.
Ma a cosa ha portato tutto ciò? Come culminerà questo districato intrigo di bugie? Ne sarà valsa la pena?
Ha talmente tanti soldi che ne basterebbero solo la metà per vivere nel lusso per il resto della sua vita. Con il tempo avrebbe potuto ricominciare in qualche paradiso terrestre, avrebbe potuto dimenticare il suo passato e le sue sventure ma quello lo farebbe il vecchio Walter White! Lui ora ha capito di essere Heisenberg! Quello che non perde mai!
SE LESTER MENTRE FUGGIVA NON SAPEVA CHI FOSSE, LUI AL CONTRARIO NE È PIENAMENTE COSCIENTE.
Lui è il maestro della metanfetamina che dal nulla ha creato un Impero della droga! Le conseguenze generate dalle sue bugie sono il caro prezzo da pagare per un uomo che cerca la redenzione. Torna ad Albuquerque da Re nudo, facendo ammenda di tutti i suoi peccati e mettendo in ordine tutto quanto. Si prende immediatamente la sua rivincita con Elliot e si assicura che Hank e Gomes vengano rinvenuti. Confessa all’amata Skyler il vero significato delle sue azioni ed elabora una vendetta atroce contro quegli uomini colpevoli di aver brutalmente ucciso il suo nemico/amico Hank, nonchè di avergli sottratto il denaro che tanto sangue era costato. Messo in atto il suo piano e liberato Jesse, non solo dalla prigionia della banda di Jack, ma dalle sue bugie e dalle sue manipolazioni, rimane solo con la sua trappola infernale e tutti quelle apparecchiature che l’avevano fatto sentite “Vivo”. Prende una maschera e malinconico si guarda intorno, con il sorriso di chi finalmente è in pace con la propria coscienza.
Si accascia morente a terra, vittima della sua stessa trappola; la DEA irrompe ma nemmeno questa volta riuscirà a braccarlo. Heisenberg è libero.