Mosca. Molti si sono chiesti cosa diavolo volesse dirci il regista con la puntata 10 della terza stagione di Breaking Bad chiamata “Fly” (mosca). Ci potrebbero essere due interpretazioni (magari anche di più): ricercando il riferimento ad un personaggio, si potrebbe pensare a Mike. Dal punto di vista di Walt, infatti, egli non è altro che un fastidioso problema (enigmatica la frase nel laboratorio, riferita alla mosca, e appunto forse a Mike, “è un nostro problema, che rovinerà tutto quello che abbiamo fatto”) e guarda caso, dopo quella puntata (in cui essa viene uccisa), la mosca ricompare proprio nelle scene seguenti l’uccisione di Mike da parte di Walt, per poi sparire per sempre. Tuttavia, ricercando invece un significato meno diretto, la mosca potrebbe essere la sporca coscienza di Walt che ha difficoltà a perdonarsi determinate azioni: nella puntata “Fly”, stanco e imbottito di sonnifero, Walt sembra in procinto di rivelare a Jesse la vicenda Jane, ma si limita ad un laconico “Mi dispiace per Jane“; nonostante questo, e nonostante l’uccisione della mosca (ad opera di Jesse), la puntata si chiude con Walt che guarda il soffitto e trova proprio una mosca. Nella puntata successiva all’uccisione di Mike, la mosca ritorna proprio quando Walt sembra un po’ scosso per la sua azione (si è reso conto di aver ucciso una persona senza motivo, potendo chiedere la lista dei testimoni a Lydia), e sparisce lasciando sullo sfondo un poster scientifico ad essa dedicato in quello che era il quartiere generale di Walt, Mike e Jesse.
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