3. Jess pestato a morte da Hank (3×7)
Nel corso di tutte le sei stagioni, Jesse è stato picchiato e sbattuto a terra più volte di un tappeto persiano. In questo caso, però, la scampa per un pelo. Hank si reca a casa sua, credendo che Jesse sia responsabile della telefonata che annunciava un finto incidente di Marie. Jesse non fa neanche in tempo a mettere le mani avanti che il poliziotto, più grosso e nerboruto di lui, lo scaglia sul pavimento e lo massacra di pugni. Pinkman viene portato in ospedale con il visto maciullato dai colpi. Più carico di astio e rancore, che di dolore, giura vendetta a tutti i costi ed è disposto a denunciare anche lo stesso Walter.
Nel giovane emerge tutta la rabbia di chi per l’ennesima volta subisce senza essere responsabile dell’azione di cui è accusato. Nuovamente una vittima, nuovamente colpito da chi sostiene di comandare.
4. La morte di Thomas e la vendetta (3×12)
Jesse si trova di fronte a un altro ragazzino innocente che per colpa sua passa a miglior vita.
Dopo il dolore immenso per Jane, Pinkman tenta di rifarsi una vita frequentando una nuova ragazza ex-tossica, Andrea. Scoprendo che il suo fratellino Thomas è responsabile della morte dell’amico Combo, parla a Fring del problema. La situazione viene drammaticamente capovolta quando i gangster di Fring decidono di bloccare il traffico di baby-spacciatori uccidendo a sangue freddo Thomas. Pinkman ne rimane scioccato e sconvolto, quasi incredulo di essere il responsabile indiretto di un omicidio così raccapricciante.
In una sorta di missione kamikaze, completamente strafatto dal dolore e dal senso di colpa, tenta di giustiziare i due assassini. Proprio nella scena in cui siamo certi che il povero Pinkman verrà ucciso per una mossa tanto coraggiosa quanto sciocca, Walter White interverrà salvandolo in extremis.
Ma l’essersi salvato non allevierà il dolore lacerante di Jesse, o ciò che di lui è rimasto.