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10 momenti in cui avresti voluto abbracciare Jesse Pinkman

Breaking Bad, Jesse Pinkman
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6) Quando realizza che è solo

Jesse Pinkman
Aaron Paul è magistrale nel passare dal registro drammatico all’odio: il ruolo di Jesse gli è valso tre vittorie agli Emmy su cinque candidature, nonché una nomination ai Golden Globe.

Uno dei momenti in cui apprezziamo maggiormente la recitazione di Aaron Paul è quando Jesse è in ospedale, con Walt al suo capezzale, dopo essere stato picchiato da Hank. Jesse realizza che non ha più niente, nessuno da amare e da cui essere amato, e che il responsabile di tutto è l’uomo che gli sta seduto davanti.

Sprofondato fisicamente in un letto d’ospedale, vede la sua anima farsi strada nella disperazione e nella voglia di vendetta.

 Abbraccio del vero amico: quello che Jesse non ha mai avuto.

7) Quando va sul go-kart

Una delle scene più toccanti dell’intera Serie, merito anche della straordinaria canzone di Fever Ray. Jesse è in uno stato confusionale, disperato, straziato dal dolore per aver ucciso Gale e per la perdita di Jane e, come sempre, solo. La volontà di autodistruzione, il tentativo di annebbiare il dolore stordendosi con la droga e sfogandosi ci sono mostrate in questo momento di puro Cinema.

Il giro disperato e ipnotico sulla macchinina da giostra è forse una metafora della perdita dell’innocenza? Non vogliamo formulare ipotesi: invitiamo solo a godersi questa scena e a morire un po’ dentro con Jesse.

Un abbraccio che vale più di mille parole.

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