Quando si parla di Breaking Bad e in particolare di Walter White si scoperchia un vero e proprio Vaso di Pandora. Conseguentemente, diventa complicato fare un discorso unitario che riesca a considerare tutte le sfaccettature che riguardano questo personaggio. Perciò la domanda odierna è: Walter White si è evoluto o involuto? Quello che a livello generale emerge da Breaking Bad e la sua filosofia è che la degenerazione del protagonista e dei personaggi è al centro del percorso che ognuno di loro compie.
Il concetto di degenerazione, tuttavia, non è univoco; interessante la definizione data dall’Enciclopedia Treccani:
“Il degenerare, l’avere degenerato, come pervertimento morale o, più genericamente, come passaggio da uno stato originario a una condizione peggiore”.
Dunque la degenerazione presuppone un livello oggettivo di peggioramento: pensiamo per esempio a Platone che, nel Politico, parla di degenerazione delle tre principali forme di governo, assimilando questo concetto a quello di corruzione. La monarchia degenera in tirannide, l’aristocrazia in oligarchia e infine la democrazia in demagogia. L’idea di evoluzione, e quindi di involuzione, invece, considera inevitabilmente il lato soggettivo degli eventi; dice sempre la Treccani alla voce evoluzione:
“Ogni processo di trasformazione, graduale e continuo, per cui una data realtà passa da uno stato all’altro – quest’ultimo inteso generalmente come più perfezionato – attraverso cambiamenti successivi”.
Dunque, tornando a parlare di Walter White, una prima risposta potrebbe essere che l’evoluzione e l’involuzione sono relative. È tuttavia abbastanza pacifico affermare che Walter White abbia vissuto un’involuzione, se parliamo del profilo squisitamente umano. Infatti, dalla prima all’ultima stagione si è, attraverso numerose e spregevoli (ma, in alcuni casi, necessarie) azioni, trasformato sempre più da persona attenta osservatrice delle regole imposte dalla legge e dalla società civile in un criminale a sangue freddo, avido e pronto a qualsiasi cosa pur di raggiungere il proprio obiettivo.
Anche le intenzioni di Walt hanno subito un cambiamento: possiamo dire in questo senso che si sono evolute, passando dal voler fare soldi sporchi per lasciare un’eredità alla sua famiglia al creare un impero della metanfetamina che produce milioni di dollari. Si può poi discutere se questa sia una vera evoluzione o se Walt fin dal principio fosse intenzionato a creare ciò che ottiene alla fine del suo percorso.
Tuttavia, la persona Walter White, dal momento in cui gli viene diagnosticato il tumore ai polmoni e comincia a vivere come un criminale, cambia gradualmente ma radicalmente; potremmo dire, per citarlo, che si sia “svegliato“. Quando infatti Jesse gli chiede perchè stesse scegliendo di percorrere quella strada inusuale per un ordinario e corretto professore di chimica come lui la sua semplice risposta è:
“I am awake”
Di fatto, Walt smette di vivere come uno sconfitto dalla vita e decide di affrontarla di petto con veemenza e aggressività proprio nel momento più critico. Ma questa può essere considerata un’evoluzione? Il trasformarsi da persona corretta ma sfigata in criminale tosto e sfacciato vuol dire evolversi? Probabilmente dal suo punto di vista la risposta è positiva. Ma se consideriamo l’importanza di un individuo nella società civile, saremo portati a scegliere sempre il professore sfigato piuttosto che il criminale spacciatore. E questo proprio per il benessere di quella società.
Può essere utile, in questo caso, l’esempio fornitoci dalla situazione che Walt vive con la Grey Matter Technologies. Molti anni prima degli eventi di Breaking Bad, sappiamo che Walt aveva la possibilità di fare delle scelte: poteva ad esempio rimanere nella società che aveva contribuito a fondare, ancora piccola e da poco avviata. Lasciatosi sovrastare da ragioni sentimentali (la rottura con Gretchen?), invece, accetta una buonuscita di poche migliaia di dollari e va via, lasciando una fortuna di milioni considerando ciò che la società sarebbe poi diventata. Molti anni dopo, Walt vede la possibilità di rifarsi, per via illegale, di quell’occasione sprecata, diventando milionario spacciando droga, costruendo un impero di metanfetamina.
Per quello che è lo sviluppo del personaggio, si è abbastanza certi che questa per Walter White sia un’evoluzione di ciò era in quel momento e di quello che poteva essere ma non è stato.
Ma si sbaglia. Quella versione ricca, cinica e calcolatrice non è la sua evoluzione, ma la sua degenerazione.