Le scandalose vicende del conte Simon, di Daphne Bridgerton e degli altri suoi fratelli sono stati un intrattenimento inaspettato e, ammettiamolo, una delle vere, poche gioie di questo tragico e surreale biennio 2020-2021. Di fronte al vuoto lasciato dall’ultimo episodio abbiamo deciso di correre ai ripari cercando 5 serie tv simili da recuperare per ingannare l’attesa della prossima stagione.
Durante la prima stagione, incentrata sulla maggiore dei giovani Bridgerton, sono state messe in scena non poche deliziose storyline: dalla relazione clandestina tra Anthony e Siena, dal dramma di Marina alla storia d’amore tra il duca e Daphne, fino alla rivelazione finale su chi si celi dietro la penna graffiante di Lady Whistledown. La rivelazione della misteriosa scribacchina è stata davvero sconcertante e la curiosità su ciò che ci aspetta è salita ancora di più. Nel finale di stagione della serie tv Netflix, abbiamo lasciato i novelli sposi sulla via per la felicità, che ci si augura non sia poi così monotona perché altrimenti che gusto ci sarebbe. Soprattutto, però, sono state gettate le basi per la trama della prossima stagione (qui le prime foto dal set), che speriamo di vedere nel 2021 e che promette di focalizzarsi, stavolta, sul maggiore dei Bridgerton intenzionato a non cedere più ai sentimenti ma a seguire la fredda logica del matrimonio. Chi ha letto il romanzo, sa già che le cose si complicheranno molto.
Bridgerton è il guilty pleasure preferito degli ultimi anni ma è solo l’ultimo di una lunga tradizione che ha fatto del trash, più o meno voluto, il proprio cavallo di battaglia.
Se da un lato Bridgerton è una serie tv leggera, ideale per estraniarsi, almeno per una sera, da quello che sta accadendo da un anno a questa parte, dall’altro lato lo show strizza l’occhio agli appassionati dei period drama e delle serie in costume. Ovviamente, l’accuratezza storica in Bridgerton è un concetto abbastanza marginale rispetto al vero focus dello show… i vestiti ovvio.
1) Gossip Girl
In Bridgerton, Lady Whistledown è la voce narrante che ci accompagna per tutta la durata della serie tv. All’interno dello show la sua figura rimane sempre nell’ombra, osservando in silenzio ciò che accade nella buona società londinese e prendendo nota di tutti gli scandali riguardanti i protagonisti. Lady Whistledown ha un potere e un’influenza immensa sulla buona società inglese, oltre a essere un personaggio libero dalle costrizioni ed economicamente indipendente.
Prima di Lady Whistledown, esisteva, però, un’ altra nota Gossip Girl in città.
«Sono Gossip Girl, la vostra sola fonte di notizie sulle vite scandalose dell’élite di Manhattan.»
Con questa frase iniziava puntuale ogni episodio di una serie che ha accompagnato i pomeriggi di una generazione intera, con la voce in originale di Kristen Bell. Gossip Girl è una versione di Bridgerton ambientata nel mondo moderno. I giovani viziati dell’Upper East Side erano protagonisti di vicende scandalose, innamoramenti vari ed eventuali, tradimenti, scambi di persona e altre cose assurde. Tutto all’interno di un gruppo ristretto di amici e documentato dalla voce misteriosa di Gossip Girl. La storia ha inizio quando una delle protagoniste, Serena van der Woodsen fa il suo ritorno a New York dopo una misteriosa assenza. La cosa non sfugge all’occhio attento e misterioso di Gossip Girl, che inizia a rivelare, puntata dopo puntata, i segreti di lei e dei suoi amici.
Una serie tv molto simile a Bridgerton e che sta per tornare presto nel 2021 con un cast nuovo di zecca (qui potete vedere le prime foto dei protagoniste sulle famose scalinate).
2) Downton Abbey
Un thè caldo, una coperta di pile con cui coprirsi e, volendo, una bella candela profumata. Il tutto mentre guardate Downton Abbey, piccolo gioiellino della corona, conclusosi dopo sei stagioni e un film uscito prima che ci dimenticassimo cosa siano i cinema. Se in qualche modo siete sfuggiti al fenomeno Downton Abbey quando fece il suo ingresso nel panorama televisivo nel 2010, è giunto il momento di porre rimedio. Considerata la regina delle serie tv britannica in costume , non possiamo non tenere presente la notevole influenza che lo show deve avere esercitato su Bridgerton, seppur idealmente ambientata circa un secolo dopo.
Dai toni più impegnati e fedeli alla proverbiale seriousness inglese, Downton Abbey lascia anche molto spazio agli intrighi e ai batticuori.
La serie è ambientata tra il 1912 e il 1926, nella villa fittizia di Downton Abbey di proprietà della famiglia Crawley. Figlia, come Bridgerton, delle opere di Jane Austen, la serie tv è piena di scandali familiari, riferimenti storici e riflessioni schiette sul proverbiale classismo dell’aristocrazia britannica. Lo show segue le vicende riguardanti l’aristocratica famiglia e i servitori che vivono all’interno della tenuta e prende avvio dopo i tragici eventi dell’affondamento del Titanic. Alla notizia della morte del cugino del conte Crawley e del figlio, futuro erede della tenuta, la famiglia rimane sconvolta. Ancor di più quando subentra la notizia che sarà Matthew Crawley (Dan Stevens) lavoratore visto di mal’occhio dall’aristocratica famiglia a ereditare tutto.
3) Harlots
Altra serie tv molto simile a Bridgerton, questa volta per i toni spinti e le scene che lasciano poco margine all’immaginazione.
Ambientata pochi anni dopo Bridgerton e in una parte di Londra decisamente diversa dagli incantevoli salotti e parchi della serie tv Netflix, Harlots segue la storia di Margaret Wells che conduce una doppia vita. Da un lato cerca in tutti i modi di prendersi cura della famiglia, in special modo delle figlie femmine, seppur mediante discutibili scelte. Dall’altro gestisce un bordello, che tenta di tenere in piedi nonostante le strette sempre più decisive del governo intento, a tutti i costi, a far chiudere qualunque “casa del piacere” a Londra.
I personaggi principali, in Harlots, sono tutte donne all’avanguardia, in un periodo in cui, invece, erano sempre più poste ai margini della società. Le protagoniste dello show devono lottare strenuamente per conquistarsi il rispetto e il posto che spetta loro di diritto nella superficiale società londinese. Uno show che analizza, senza alcun pregiudizio, il cosiddetto “sex work”, normalizzando e demistificando il lavoro più antico del mondo.
La moralità del tempo viene contrapposta alla lotta per la sopravvivenza di un gruppo di donne che inneggiano alla libertà e che tentano in tutti i modi di scardinare lo stereotipo.
4) Reign
Se non ne avete ancora abbastanza di intrighi a corte e relazioni illecite, allora dovreste recuperare Reign. Questo show, andato in onda per quattro stagioni ruota attorno alla figura di Mary Stuart, dal suo arrivo in Francia fino alla tragica morte. Ovviamente, ci sembra doveroso aggiungere, che la vicenda è molto romanzata e che dovreste prendere i fatti nello show con le pinze, con pinze molto grandi aggiungiamo. In Reign, come nella prima stagione di Bridgerton, la protagonista è una giovane donna che non conosce nulla dell’amore ed è chiamata a rispondere a obblighi e responsabilità legate alla sua posizione sociale.
Disponibile su Netflix, Reign è un intrattenimento leggero ma di certo non quello che fa per voi se state cercando un period drama serio.
La futura regina di Scozia giunge in Francia per sposare Francesco, futuro re e del quale però non sa nulla, solo vaghi ricordi legati a un’infanzia condivisa. Alla corte francese, Mary si sente spaesata e può fare affidamento solo sulle sue amiche e ancelle che l’hanno seguita dalla Scozia. Inutile dire che la corte diventa teatro per numerosi intrighi politici e sentimentali. Nell’arco delle quatto stagioni, la regina Mary è chiamata non solo a difendersi da molteplici nemici esterni e interni che la considerano pericolosa, come Caterina o la rivale regina Elisabetta d’Inghilterra, ma anche ad affrontare i problemi del cuore.
La serie tv presenta punti simili a Bridgerton: una protagonista inizialmente ingenua e ignara del mondo e un sottotesto drasticamente trash.
Pensata per un pubblico adolescenziale, Reign manca dell’accuratezza storica che contraddistingue film famosi come Elizabeth o Mary Queen of Scots o serie tv come la stessa Bridgerton. La giovane Mary appare il più delle volte come una ragazzina sprovveduta interessata più alle proprie pene d’amore che ai pericoli reali. Insomma, un ottimo passatempo ma niente di più.
5) The Great
A proposito di giovani regnanti, un’altra serie tv che presenta caratteristiche simili a quelle di Bridgerton è senza alcun dubbio The Great.
Il dramma storico racconta gli avvenimenti riguardanti Caterina la Grande, quando era ancora una giovane donna senza alcun potere e limitata al ruolo di moglie dello zar Pietro III. Siamo quindi nel periodo della vita di Caterina prima che diventasse imperatrice e assassinasse, almeno così dicono le voci, il non compianto marito. The Great mette in chiaro fin da subito di non essere uno show storico accurato, per quello meglio rivolgersi ad altri film. Gli eventi raccontati nel corso delle puntate fanno riferimento a realtà accadute solo in parte. D’altronde, la serie tv punta su attori inglesi o americani quindi senza alcun rimando al dialetto russo o simile.
Condita da un linguaggio moderno e musica contemporanea, The Great è uno degli show più gradevoli degli ultimi anni. Gli amanti più fedeli dei period drama potrebbero rimanere ma noi vi consigliamo da darle una chance.
The Great è, innanzitutto, una commedia e un racconto satirico, a tratti grottesco in cui spiccano due splendenti Elle Fanning (una delle migliori attrici di questo passato 2020) e Nicholas Hoult. Dove la prima è intenzionata a detronizzare il secondo per la sua assenza di amore nei confronti della libertà e dell’uguaglianza. The Great fa affidamento su una narrazione costantemente brillante, che ruota attorno agli intrighi, al grottesco sfarzo della corte russa e alla personalità innovativa di Caterina. La ragazza viene presentata come un personaggio idealistico, ottimista e ingenuo, le cui buone intenzioni vengono spesso messe alla prova.